Cava, Clelia Ferrara chiede a Servalli di tutelare il servizio navetta per Vietri
Era inevitabile che dai social la polemica sull’ostracismo che sta da qualche giorno subendo la ditta di trasporto Caldarese Viaggi si trasferisse in sede politica.
Ricapitoliamo i fatti per sommi capi. La ditta Caldarese da un po’ di anni effettua il servizio navetta nel periodo estivo che collega Cava de’ Tirreni alla Marina di Vietri sul Mare. Un servizio molto utilizzato e apprezzato da centinaia di bagnanti cavesi, che raggiungono in tempi ristrettissimi e con grande comodità gli stabilimenti balneari. Un servizio, insomma, che si segnala per puntualità, comodità, cortesia ed efficienza. In una parola, caratteristiche che spesso si ritrovano tra le aziende private ma non sempre, anzi, assai raramente in quelle pubbliche.
Non a caso, la stessa azienda da anni svolge il servizio di trasporto scolastico del Comune di Cava de’Tirreni senza che mai ci siano stati motivi di lagnanza.
Con l’inizio dell’estate, il servizio per Marina di Vietri è stato attivato con partenza dal trincerone dove le navette, regolarmente autorizzate dalla Metellia Servizi, facevano capolinea. Poi, non si sa per quale motivo, partendo da una pretestuosa sosta di una navetta su uno stallo riservato ai portatori di handicap, è stata ad arte orchestrata una campagna di denuncia sui social e, come per incanto, le navette sono state sloggiate dall’area del trincerone ed ora sostano alla meglio sulla statale provocando non pochi disagi ai tanti cittadini cavesi che utilizzano questo vettore.
Da qui, la nota del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nella persona del consigliere comunale Clelia Ferrara che chiede al sindaco Servalli di ripristinare con un’ordinanza “come in passato è avvenuto per il CSTP, il diritto alla sosta interna al trincerone 2 delle navette trasportanti i bagnanti con destinazione Vietri sul Mare e rientro”.
“Ad ogni buon modo -continua il consigliere comunale Ferrara- e per renderla edotta, la informiamo che i trasportatori in questione sono muniti di regolare permesso di sosta nella zona suddetta rilasciato dalla Metellia Servizi con scadenza 31/08/2015”.
E’ indiscutibile, altresì, che quello delle navette sia un servizio pubblico sebbene gestito da privati, e quindi non essendo un trasporto abusivo non può essere per nulla oggetto di discriminazioni. Peggio ancora non sono da considerare viaggiatori e cittadini di serie B quanti utilizzano, per loro libera scelta, il servizio in questione.
D’altra parte, con un sindaco socialista e liberale come Servalli, convinto sostenitore della libera impresa e del regime di concorrenza, è facile immaginare che la questione sarà risolta in tempi ristretti, nell’interesse dei cittadini cavesi e con un po’ di elasticità e di buon senso.