Cava, clamoroso: Baldi alle regionali si schiera con De Luca. E alle comunali?
La notizia ha del clamoroso anche perché arriva quasi allo scadere del termine per la presentazione delle liste. Giovanni Baldi a quanto pare si candiderà a consigliere regionale con una lista civica, ma di ispirazione UDC, a sostegno di De Luca ed avrà il prezioso e forse determinante appoggio dell’onorevole Luigi Cobellis, il quale punta alla carica di assessore regionale.
E’ tramontata, infatti, l’ipotesi di una lista UDC, ma quel che ha determinato la scelta di Baldi è l’accordo stipulato nella giornata di ieri con Cobellis per il voto regionale. A questo punto, cosa ne sarà dell’accordo Baldi-Galdi per le comunali?
E’ buio pesto, in proposito. Baldi ha rassicurato il sindaco Galdi sul suo appoggio alle comunali. In pratica, Baldi chiederebbe un voto per il centrosinistra e per se alle regionali, mentre agli stessi elettori chiederebbe il voto per Galdi e per quella parte di centrodestra che appoggerà lo stesso Galdi.
La situazione è paradossale e non si capisce fino a quanto sostenibile in campagna elettorale, dal momento che fin d’ora già gli elettori sono nauseati, a prescindere, dalla politica e dai suoi giochetti e sotterfugi.
A loro volta, quanti dovevano formare la lista UDC, si trovano ora costretti a ricercare una nuova collocazione. Sembra, infatti, che il presidente del Consiglio comunale e fino ad ora ancora commissario cittadino dell’UDC Antonio Barbuti, molto contrariato della scelta compiuta da Baldi, stia pensando di passare armi e bagagli in Forza Italia e così dovrebbero fare molti altri esponenti attuali o passati della maggioranza, tra cui, forse l’assessore Enzo Lamberti. Altri, invece, stanno seriamente pensando di ritirarsi dalla competizione elettorale. Anche per loro, infatti, è evidente l’imbarazzo in cui si troverebbero nel dover chiedere il voto per se stessi e per Galdi al Comune, e per Baldi e il centrosinistra di De Luca alle regionali.
In altre parole, questa scelta di Baldi, se confermata, manderebbe completamente in tilt il centrodestra alla guida della città con ricadute negative per tutti i suoi protagonisti, Baldi compreso, e con evidenti vantaggi per gli altri candidati a sindaco, in primo luogo per Enzo Servalli.
Ad ogni modo, per stamani è stato convocato un incontro di Baldi con i vari esponenti politici cavesi di cui è riferimento, proprio per decidere in modo definitivo sia la candidatura alle regionali sia la strategia per le prossime comunali. Insomma, la partita sembra ancora aperta e non è detto che non ci siano ripensamenti e altre sorprese.
Nel frattempo, tutti gli altri candidati a sindaco lavorano per le liste che sono in via di completamento.
Stefano Cicalese è sempre alla ricerca di una soluzione di un ritiro onorevole e ora viene dato nuovamente quasi per raggiunto l’accordo con Armando Lamberti, dopo che sembra essere saltata l’intesa con il Pd di Servalli, il quale, per quanto viene riferito, preferisce andare da solo fino in fondo evitando, nel limite dell’umanamente possibile, di mettere in piedi l’ennesima ingovernabile armata brancaleone. Anche in questo caso, però, fino all’ultimo possono esserci sorprese .
Infine, potrebbe verificarsi all’ultimo momento il ritiro del candidato sindaco Claudio Di Criscio del Movimento popolare per Cava a favore della candidatura di Marco Galdi o di un altro candidato sindaco con cui, a quanto si mormora, sono già in corso delle trattative.