Cava, Cettina Capuano risponde a Servalli: “Io conservatrice? Sì, ma dei diritti dei deboli, degli ultimi e dei lavoratori”
“Servalli mi definisce come una conservatrice. Mi sento in dovere di contestualizzare le parole utilizzate altrimenti si corre il rischio di cadere in facili fraintendimenti. La definizione del candidato PD non è completamente scorretta. Io, come candidata della lista “Se non ora quando?” sono conservatrice nel momento in cui si devono preservare e appunto conservare i diritti dei deboli, degli ultimi e dei lavoratori”.
Risponde così, in modo piccato e da sinistra, Cettina Capuano, candidato a sindaco della la lista civica “Se non ora, quando?”, alle dichiarazioni del candidato a sindaco del Partito Democratico Vincenzo Servalli, rilasciate al nostro giornale nel corso di un’intervista a tutto campo pubblicata sabato scorso.
“Conservare quel patrimonio valoriale per troppo tempo bistrattato -incalza Cettina Capuano nella sua nota- Conservare i brandelli di diritti che questi uomini e donne vedono sempre di più sgretolarsi tra le mani. In questo caso, e solo in questo mi sento una conservatrice“.
“Sembra che però il Partito Democratico stia riciclando e conservando -attacca la Capuano- personaggi appartenenti ad una politica che credevamo esserci finalmente lasciati alle spalle”.
“In qualità di candidata sindaca, unica donna -conclude- ringrazio dell’opportunità concessami al fine di chiarire le mie posizioni che il popolo cavese già conosce a menadito”.