Cava, alla Metellia il sindaco Servalli per il dopo-Muoio pensa a un duo Panza-Cioffi
Archiviata la stagione estiva, settembre si preannuncia, secondo indiscrezioni, vivace e foriero di novità per la politica cavese. Secondo indiscrezioni di palazzo pare che il sindaco, Vincenzo Servalli, abbia intenzione di rimaneggiare e rimodulare la sua squadra di governo e sottogoverno, compresa la giunta. Decisione questa, che verrà probabilmente presa per bilanciare e tarare al meglio qualche squilibrio all’interno della maggioranza e anche, supponiamo, per dar vita a una maggior incisività nell’affrontare e risolvere le problematiche cittadine che negli ultimi tempi stanno dando maggiori grattacapi, com’è il caso della sempre problematica gestione dei rifiuti.
In questo riassetto dovrebbe avere un ruolo di primo piano anche il PD cittadino, che chiede un ruolo più rilevante per i consiglieri comunali del partito renziano nella realizzazione del mandato amministrativo del sindaco Servalli.
Nell’attesa di capire se queste paventate novità vedranno la luce e se ci saranno rimestamenti all’interno della giunta, viene dato per certo a Palazzo di Città che Giovanni Muoio, l’attuale presidente della Metellia Servizi, società in house del Comune di Cava de’ Tirreni (partecipata al 100% dall’Ente) cui è stata affidata la gestione delle aree di sosta a pagamento della Città e il servizio luci votive presso il Civico Cimitero, nonché il servizio igiene ambientale, lascerà il suo incarico prima del tempo stabilito. Negli ambienti vicino a Metellia, al contrario, un’uscita di scena anticipata del presidente Muoio viene categoricamente esclusa, nel senso che fino a quando il sindaco Servalli continuerà a dargli la fiducia, Muoio resterà al suo posto e non presenterà di sua sponte alcun tipo di dimissioni. D’altra parte, nessuno, né tantomeno Servalli, ha chiesto a Muoio di anticipare la sua uscita di scena, quindi, per ora, siamo soltanto a delle ipotesi di lavoro.
Ad ogni modo, almeno in prospettiva, il più accreditato a succedergli è l’avvocato Lucio Panza, socialista, già presidente del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni all’epoca del sindaco Gravagnuolo, figlio d’arte di un politico cittadino dal calibro di Ninuccio, che per lunghi anni condivise il potere in città con il sindaco democristiano Eugenio Abbro, di cui fu vicesindaco.
Le voci sul successore di Muoio, in verità, si rincorrono già da un po’, tant’è che in precedenza si era parlato anche di Napoleone Cioffi, ma questa candidatura sembra ora tramontata, o meglio, tramutata in altro perché per quest’ultimo dovrebbe essere pronta la poltrona di Amministratore delegato o, molto più verosimilmente, di Direttore generale.
La figura del Direttore generale, in verità, è stata auspicata, come si legge nella relazione allegata all’ultimo bilancio della Metellia, dallo stesso Consiglio di Amministrazione con la previsione “all’interno del piano di fabbisogno del personale, di una figura apicale, un vertice strategico con la responsabilità di gestione amministrativa, coordinamento e ottimizzazione di tutte le attività operative e progettuali dell’azienda, che incarni il management e che sia l’interfaccia tra la governance e la struttura operativa e, quindi, di procedere alla selezione della stessa”.
Al momento, siamo comunque nel campo delle ipotesi, dei “si dice”, ed è troppo presto per compiere valutazioni ed esprimere giudizi. Sta di fatto solo che la governance della Metellia fa gola, e pure parecchio, alla maggioranza del sindaco Servalli.
Non resta che seguire gli sviluppi.