Cava, a Marte Mediateca battesimo ufficiale per l’associazione Cava 5 Stelle Libro Bianco
Prove tecniche di trasmissione per il movimento Cava 5 Stelle Libro Bianco che stamane ha ricevuto il battesimo della presentazione alla Mediateca Marte.
L’associazione capitanata dal presidente Maurizio Di Domenico e dal vicepresidente Marco Pecoraro ha rivelato agli astanti il proprio organigramma e la volontà di portare avanti un progetto nato a Cava per Cava e aperto a tutti i cittadini che non si arrendono al degrado della città, ma vogliono invece scendere in campo.
Il presidente Di Domenico ha ribadito quelli che sono i valori fondanti del movimento, ossia una rivoluzione culturale e un nuovo modo di fare politica basato sulla trasparenza, sulla legalità e sull’indipendenza intellettuale. “Saremo pragmatici e cocciuti nelle proposte ha continuato- perché coerenti con i principi politici che fungono da leit motiv. Quella del Libro Bianco è stata la prima e unica esperienza di democrazia partecipata dal basso”.
Circa la querelle con l’altro movimento cittadino che si rifà ai pentastellati nazionali, è stato asserito nel corso della presentazione che nessuno dei due gruppi può definirsi “Movimento 5 Stelle” in quanto entrambi non sono certificati, quindi nessuno allo stato attuale delle cose, è stato cavillosamente precisato, può arrogarsi il diritto di rappresentare il M5S sul territorio cavese. Insomma, ancora diatribe intestine…
Il movimento Cava 5 Stelle Libro Bianco ha creato una serie di gruppi di lavoro, la spina dorsale dell’associazione secondo il vicepresidente Pecoraro, che si dedicano a diverse e precise tematiche come: ambiente e verde pubblico, cultura, patrimonio comunale, strategia “rifiuti zero”, sanità, viabilità-strisce blu e progetto “coloriamo la città”.
Proprio quest’ultimo, in concomitanza con l’avvento delle prossime festività natalizie, sta particolarmente a cuore all’associazione. L’idea di base è quella rivestire le luminarie già presenti lungo il corso porticato con dei pannelli in plex colorati in modo da ottenere con una minima spesa (circa 2000 euro) un borgo multicolor che non necessiti di ulteriori abbellimenti natalizi.
La speranza dell’associazione, ha terminato il presidente, è che sempre più persone si avvicinino al gruppo per dare vita al cambiamento; il movimento è aperto al dialogo con chiunque, ha chiosato, poiché l’interesse non è chi governa , ma come governa la città.