Arriva la prima sconfitta casalinga per la Cavese che perde per 1 a 2 con il Gela
Prima sconfitta casalinga per la Cavese che cede il passo ad un Gela organizzato, combattivo e un pizzico fortunato. Il big match della 13° giornata del Girone I della Serie D, quindi, che vedeva affrontarsi la seconda e la terza della classifica, se lo aggiudicano i siciliani che sfruttano al meglio le uniche occasioni da gol create.
Con un tiro e mezzo, infatti, gli uomini di Infantino riescono a sbancare il Simonetta Lamberti e portarsi a solo un punto, insieme alla Turris, dalla Cavese, seconda forza del campionato. Gli aquilotti, inoltre, con questa sconfitta vedono allungare il distacco dalla capolista Igea che tra le mura amiche ha liquidato con un secco 2 a 0 il Gragnano.
Ora i punti di svantaggio dalla vetta sono 4 e bisognerà cercare di ottenere il massimo dalle prossime due trasferte per mantenersi in scia della capolista e tenere a debita distanza le inseguitrici. Ma andiamo con ordine e veniamo alla gara. Parte subito bene la Cavese che al 5’ ha subito l’occasione per passare in vantaggio con D’Anna che, però, spreca tutto calciando sopra la traversa.
Il Gela risponde subito e dopo 3 minuti trova il gol del vantaggio grazie anche alla complicità del portiere Conti: Bonaffini s’invola sulla fascia sinistra, crossa al centro dell’area per Bonanno la cui conclusione centrale viene soltanto sfiorata da Conti prima di finire in rete. L’1 a 0 coglie di sorpresa i padroni di casa che tentano subito la reazione, ma non riescono a trovare spazi utili grazie all’attenta disposizione tattica dei siciliani. Gli ospiti, infatti, trovato il vantaggio, abbassano ancora di più il baricentro e chiudono bene i varchi agli esterni metelliani. Al 30’ è D’Anna di testa a provare a riportare in parità il match, ma il portiere Saitta è attento e sventa la minaccia.
Nulla può, invece, l’estremo difensore ospite al 38’ quando Rossi, servito da Ciarcià, trova lo spazio giusto per infilare la palla in rete di destro. 1 a 1 e tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a partire con il piede sull’acceleratore e sfiorare subito il gol con Gabrielloni che in area, dopo una bella finta a liberare il destro, sbaglia tutto calciando malamente da ottima posizione.
La Cavese spinge in avanti e all’11’ è Saitta a negare il gol ai metelliani con una grande parata su tiro di sinistro del giovane Loreto. Gli uomini di mister Longo sembrano avere il controllo totale della gara, ma al quarto d’ora gli ospiti passano di nuovo in vantaggio grazie ad uno sfortunato autogol di Migliaccio che, nel tentativo di anticipare un avversario in area, in scivolata devia la palla alle spalle dell’incolpevole Conti. La reazione degli aquilotti è rabbiosa e Gabrielloni, pochi minuti dopo, potrebbe subito riportare la gara in parità, ma anche questa volta Saitta è bravissimo a respingere in angolo il colpo di testa dell’attaccante biancoblù.
A questo punto il Gela rinforza le barricate a difesa della propria porta e la Cavese fatica molto a trovare spazi in avanti. Mister Longo prova a giocarsi le carte Golia, Giglio e Armenise, ma senza grandi risultati. I metelliani premono sulla trequarti, ma il Gela regge senza particolari problemi, riuscendo a mantenere invariato il risultato fino al triplice fischio del sig. Perenzoni di Rovereto.
CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Migliaccio, Parenti, Loreto; Ciarcià (23’st. Golia), Di Deo, Rossi; Bellante (36’st. Armenise), Gabrielloni, D’Anna (31’st. Giglio). A disp.: D’Amico, Donnarumma, Galullo, Armenise, Alleruzzo, D’Ancora, Cicerelli. All. Longo.
GELA: (3-4-3): Saitta; Campanaro, Evola, Gambuzza; Chidichimo, Schisciano, Bonaffini, Bruno; Montalbano (43’st. Brugaletta), Nassi, Bonanno (48’st. Bulades). A disp.:Vizzì, Runza, Napoli, Pisano, Scerra, Cantavenera. All. Infantino.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto.
Marcatori: 10’ pt. Bonanno (G), 37’pt. Rossi (C), 15’st. autogol di Migliaccio (C).
NOTE: Spettatori 2.000 circa. Ammoniti: Di Deo (C), Nassi (G), Bonaffini (G), Loreto (C). Angoli: 12 a 3.Recupero:pt’1’, st.4’.
(Foto Gaetano Guida)
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