Alleluja, Alleluja, Alleluja, Alleluja. L’inno di gioia dell’omonima canzone di Leonard Cohen spiega bene il nostro stato d’animo quando, ieri, abbiamo letto il comunicato stampa dei gruppi consiliari di maggioranza al Comune di Cava de’ Tirreni: Pd – Psi – Cava Ci Appartiene – Civica Moderata Udc/ Amiamo Cava.
“…in relazione all’escalation di furti che si sono verificati in città…” scrivono i consiglieri di maggioranza. Finalmente, era ora, si sono svegliati dal sonno dopo che per un anno, e forse più, hanno negato, minimizzato, gridato al complotto e guardato di traverso, nel modo più bieco possibile, quanti evidenziavano, compreso il nostro giornale, il fenomeno criminale sempre più diffuso dei furti in città. Ora lo ammettono pure loro, con colpevole e stolto ritardo. Bastava un po’ di onestà intellettuale e un po’ di intelligenza politica. Forse bastava avere meno spocchia e dare un po’ più ascolto alla gente. Forse bastava stare meno chiusi nel palazzo o passeggiare sotto i portici, bensì vivere più tra i cittadini, soprattutto quelli delle frazioni o delle zone prossime al borgo storico, massacrati da furti seriali.
Oddio, come ci ha fatto notare un ex amministratore comunale, rigorosamente di sinistra, capita sempre che il marito cornuto sia l’ultimo a saperlo… ma il fenomeno dei furti è da tempo sotto gli occhi di un’intera città, tranne che, fino ad ora, per i nostri attuali amministratori comunali.
Per il resto che dire? Parlano ancora, complottisti come sono (ma sarà forse un difetto antropologico?) di “attacchi chiaramente strumentali”, tanto per darsi l’aria di dire qualcosa di politicamente intelligente. Dovrebbero avere il coraggio di circostanziare, e fare nome e cognomi, invece di menar il can per l’aia e, nei ritagli di tempo, alternare blandizie per i potenti e denigrare o guardare in cagnesco a destra e a manca quanti non intendono portare il cervello all’ammasso.
E finalmente, con l’augurio che siano sinceri e che dopo tanta arroganza e presunzione (fatte le dovute e numerose eccezioni) si ritrovino davvero un poco di umiltà, adesso invitano “tutte le forze politiche, le istituzioni e i cittadini tutti ad unirsi mettendo da parte polemiche e divisioni che in questo momento non giovano alla città”.
E così forse vedremo anche un po’ in azione le opposizioni, le quali finora si sono fatte notare per il loro assordante silenzio. Vero è, in tutta onestà, che in questi giorni sul tema si sono fatti sentire prima Murolo e poi Barbuti. Non è molto, siamo al minimo sindacale, ma è già meglio di niente. Insomma, questo è quello che l’opposizione è riuscito a mettere in campo. D’altronde, come avrebbe detto qualcuno che sapeva guardare molto lontano, …eppur si muove.