A Pino Pisicchio il Premio di saggistica Montecitorio “Guglielmo Negri”
Va all’onorevole Pino Pisicchio (nella foto con la signora Annarita), al suo “I dilettanti. Splendori e miserie della nuova classe politica” (Guerini, Milano, 2015), il premio di saggistica Montecitorio- Guglielmo Negri, prestigioso riconoscimento che ha visto concorrere autori come Michele Ainis, Stefano Rodotà, Maria Rita Parsi, Rosetta Loy, Maria Latella, Giancarlo Capaldo e Giorgio La Malfa.
La giuria, composta tra gli altri dai giornalisti Stefano Folli, Massimo Franco e Mario Pendinelli, dalla editrice Gea Schirò, dalla presidente della Commissione Cultura della Camera Piccoli Nardelli, dal sociologo Mario Morcellini e dal critico letterario Renato Minore, ha deliberato all’unanimità, decidendo anche di segnalare con una menzione speciale Michele Ainis.
Pisicchio è autore di numerosi lavori di saggistica, parlamentare da più legislature, politologo e giornalista. Nel suo libro descrive con un approccio scientifico ma con linguaggio divulgativo i caratteri del nuovo ceto parlamentare, della ” superelite”, come la chiama l’autore, raccontando come, con la fine dei partiti del ‘900 e l’avvento delle nuove leggi elettorali a lista bloccata, si siano estinti anche gli strumenti per la formazione della nuova classe parlamentare. Che oggi spesso risulta composta da ” dilettanti”.
Lunedì 30 novembre alle 17,30, come annuncia il segretario generale del premio Luigi Tivelli, presso la sede del circolo Montecitorio, la Presidente Laura Boldrini conferirà a Pisicchio il riconoscimento nel corso di una manifestazione.
A fine dello scorso mese di ottobre, Pino Pisicchio, che tra l’altro collabora a Ulisse on line quale autorevole editorialista, ha presentato la pubblicazione vincitrice anche Cava de’Tirreni, presso l’Hotel Victoria, su invito del locale Rotary presieduto da Carlo Nardacci.