scritto da Redazione Ulisseonline - 02 Gennaio 2015 08:59

Cava, i candidati a sindaco avversari di Marco Galdi alle prossime elezioni

La politica a Cava de’Tirreni comincia da dove era finita con i botti di Capodanno. Inizia, quindi, con il sindaco Marco Galdi saldamente in sella e con una maggioranza non maggioranza o, come dice lui, della non sfiducia. In pratica, va avanti per forza di inerzia tra l’impotenza di una parte dell’opposizione, sempre alla ricerca del numero sufficiente di consiglieri comunali per sfiduciarlo, e la complicità più o meno manifesta di un’altra parte sempre dell’opposizione che sulla carta è ora maggioranza.

Nel frattempo, all’orizzonte, si avvicinano sempre più le elezioni comunali previste verso la fine della prossima primavera. Per ora, abbondano i candidati a sindaco, ufficiali o possibili, ma oltre non si va.

Nell’affollato panorama dei candidati a sindaco, infatti, si contano già tre candidati a sinistra. Il primo, in ordine cronologico di dichiarazione della propria candidatura, è Stefano Cicalese dell’associaizone politica Città Democratica, che ha tra i fondatori e animatori l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo. Per ora sono due le liste annunciate a sostegno di Cicalese. Si tratta indubbiamente di un raggruppamento di sinistra, quello formato da Città Democratica, ma la proposta politica è rivolta all’intera città e va oltre gli schieramenti, all’insegna, quindi, dello slogan né destra né sinistra. Ciò non impedisce di ritenere che Cicalese pescherà voti soprattutto nell’elettorato progressista sottraendolo direttamente al PD.

Di sinistra a tutto tondo, invece, è la candidatura di Michele Mazzeo, consigliere comunale uscente e già candidato a sindaco la volta scorsa con Rifondazione Comunista, che quest’anno si presenterà alla guida di una lista del Partito Comunista.

La candidatura sulla carta più forte, ma anche probabilmente quella che alla fine risulterà vincente, è quella del consigliere comunale uscente del Pd Enzo Servalli, venuta fuori dalla vittoria alle elezioni primarie del centrosinistra tenuto lo scorso ottobre. Per il momento, Servalli sembra che si sia acquattato, insomma, il suo impegno sembra consistere nel farsi notare il meno possibile in attesa della campagna elettorale vera e propria. Sono restati delusi , quindi, quanti ritenevano che Servalli, dopo la vittoria alle primarie, partisse lancia in resta stringendo alleanze a destra e a manca, tirando fuori candidati.  Molto probabilmente Servalli confida nel fatto che vincerà le prossime elezioni a prescindere dall’impegno che ci metterà, nel senso che è l’unico a disporre di uno zoccolo duro in termini di elettorato sicuro. Anzi, più solitario sarà il suo cammino più consensi avrà con il vantaggio, in caso di vittoria, di non aver contratto debiti.

Questa, grosso modo, sembra essere la strategia politica ed elettorale del candidato sindaco Enzo Servalli. Il tempo ci dirà se si tratta di una scelta azzeccata o di un errore di presunzione.

Nel mezzo tra i due schieramenti c’è la candidatura di Armando Lamberti, leader di un raggruppamento civico che guarda di sicuro a centrosinistra, ma che pesca molto anche nell’elettorato di centrodestra.

Sempre civico, ma più spostato su posizioni di centrodestra, è l’altro candidato, per ora ufficioso, ovvero l’ex assessore e consigliere comunale Marco Senatore, che a quanto pare sta formando due liste di appoggio con il sostegno di due associazioni, Cava Unita e Cava Sicura e Libera.

Nel centrodestra la situazione è fluida se non addirittura confusa. A creare incertezze è Forza Italia, tuttora spaccata e indecisa sul da farsi. Non si capisce, infatti, quale linea politica prevarrà, se quella che vuole la confluenza senza simbolo in una delle liste civiche di Lamberti, oppure con un proprio candidato a sindaco, tra i nomi possibili quello di Luigi Napoli, in ultimo, forse la più probabile è quella di far parte di un raggruppamento unitario del centrodestra.

E’ questa, infatti, l’ipotesi a cui sta lavorando Edmondo Cirielli, mettere insieme tutto il centrodestra partendo da Fratelli d’Italia a NCD passando per Forza Italia, e possibilmente coinvolgere anche il movimento civico di Marco Senatore. Escluso a priori da questa ipotesi di lavoro, tutto ciò che orbita intorno a Marco Galdi e Giovanni Baldi.

Al momento, Fratelli d’Italia lavora nella ricerca di un proprio candidato da proporre alle altre forze del centrodestra nella convinzione che l’unità politica dovrà essere ricercata attorno ad un candidato a sindaco condiviso. Quattro, per ora, i possibili candidati a sindaco individuati da Fratelli d’Italia: il consigliere comunale Daniele Angrisani, l’imprenditore Renato Aliberti, l’ex vice sindaco Tania Lazzerotti e l’avvocato Maurizio Avagliano.

Il panorama dei candidati a sindaco si completa, ovviamente, con il sindaco uscente Marco Galdi che poggia su una forza d’urto elettorale non indifferente rappresentata da calibri da novanta come il deputato regionale Giovanni Baldi, il presidente del Consiglio Antonio Barbuti, l’assessore comunale Enzo Lamberti, il commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo ed ex assessore comunale Carmine Salsano e così via. In breve, difficile dire se il sindaco Galdi sia il candidato più forte, di sicuro è quello da battere.

In conclusione, è prevedibile che nelle prossime settimane l’aria elettorale si farà più frizzante e non mancheranno le sorprese.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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