ANCE Salerno attiva uno sportello telematico dedicato alla consulenza operativa per le imprese iscritte che intendono utilizzare contratti di rete.
«È urgente incentivare l’attivazione di questi contratti in tutti i settori produttivi – dichiara il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi – con l’obiettivo di favorire i processi di filiera, stimolando i percorsi di aggregazione e di specializzazione delle imprese nel comparto delle costruzioni e, nello stesso tempo, aumentando la capacità di impatto strategico sui mercati specializzati interni ed esteri».
La decisione prende spunto dai dati elaborati dal Centro Studi ANCE Salerno sulla base del report analitico del sistema Unioncamere (diffuso qualche giorno fa) che fornisce il dettaglio dei contratti di rete al 31 dicembre 2014.
«Per il comparto delle costruzioni – aggiunge il presidente Lombardi – assume primaria importanza anche allargare il perimetro della tradizionale filiera di riferimento avviando un interscambio virtuoso con gli ordini professionali, con le piccole aziende artigiane e con i produttori di materiali ecocompatibili. Il segmento della cosiddetta edilizia green o bioedilizia si configura come asset centrale nell’ambito delle politiche di recupero ed efficientamento energetico all’interno di inevitabili processi di riqualificazione urbana».
La provincia di Salerno con 149 soggetti aderenti risulta collocata al diciottesimo posto nella graduatoria nazionale e precede le province di Napoli (20° posto, 143 soggetti), Caserta (63° posto, 58 soggetti), Benevento (77° posto, 30 soggetti), Avellino (83° posto, 23 soggetti). Se, invece, si prende in considerazione il numero di contratti di rete, la provincia di Salerno (34° posto in Italia) con 40 contratti è seconda in Campania solo a quella di Napoli (19° posto) che si segnala con 63 contratti. Dietro Salerno: Caserta (56° posto, 26 contratti), Avellino (81° posto, 12 contratti), Benevento (84° posto, 10 contratti).
Nella graduatoria delle regioni la Campania risulta al 9° posto in termini di soggetti aderenti ai contratti di rete: 403. Tra le regioni che rientrano nell’Obiettivo Convergenza è preceduta soltanto dalla Puglia (7° posto) con 512 soggetti aderenti.