A maggio il tasso di disoccupazione risale al 7,8% (+1,2 punti), trascinato dall’aumento di persone in cerca di lavoro. Occupazione al 57,6% (-0,2%)
A maggio, con le graduali riaperture dopo il lockdown, torna a crescere il numero di persone in cerca di lavoro, con un aumento del 18,9% pari a +307mila unità, che si rileva maggiormente tra le donne (+31,3%, pari a +227mila unità) rispetto agli uomini (+8,8%, pari a +80mila).
Lo rileva l’Istat, indicando quindi che il tasso di disoccupazione risale al 7,8% (+1,2 punti) e tra i giovani al 23,5% (+2 punti).
Continua invece il calo dell’occupazione che, su base mensile (-0,4% pari a -84mila unità) coinvolge soprattutto le donne (-0,7% contro ¬0,1% degli uomini, pari rispettivamente a -65mila e -19mila), i dipendenti (-0,5% pari a -90mila) e gli under 50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni.
Nel complesso il tasso di occupazione scende al 57,6% (-0,2 punti percentuali).
Il calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di maggio 2019 (-2,6% pari a -613mila unità), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti temporanei (-592mila), gli autonomi (-204mila) e tutte le classi d’età; le uniche eccezioni risultano essere gli over 50 e i dipendenti permanenti (+183mila). Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,5 punti. (fonte Confcommercio su dati ISTAT)