Cava, ieri sera straordinaria partecipazione all’incontro su appalti e imprenditoria locale
Una straordinaria e sorprendente partecipazione di pubblico ha caratterizzato l’incontro tenuto ieri sera al Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni sul tema degli appalti pubblici e imprenditoria locale. Una presenza così numerosa e ancor più inattesa se si considera che la platea dell’incontro “Vengo anch’io? Sì, tu sì!”, incentrato sulle nuove opportunità di partecipazione ai lavori pubblici per l’imprenditoria cavese, era essenzialmente costituita da imprenditori, molto dei quali artigiani.
Una sala, insomma, come ha evidenziata il sindaco Vincenzo Servalli composta dalla una “delle parti più vive delle città, quella che la mattina si sveglia per lavorare, produrre, dare ricchezza e lavoro alla nostra comunità”.
Il convegno di ieri sera, organizzato dall’associazione metelliana Civitas 2.0, prende spunto dai nuovi indirizzi per l’affidamento di lavori di importo inferiore alla soglia europea, che l’Amministrazione comunale cavese guidata dal sindaco Servalli ha deliberato, nel rispetto del Decreto legislativo n. 50 di quest’anno in materia di pubblici appalti, lo scorso 20 ottobre. Con questo provvedimento si è dato il via alla formazione di un elenco degli operatori economici per l’espletamento di gare di lavori sino ad un milione di euro. Elenco distinto in tre sezioni in relazione agli importi dei lavori. Questo meccanismo consentirà, tra l’altro, di rendere trasparente i meccanismi di selezione degli operatori economici interessati agli affidamenti di pubblici lavori.
Su questo aspetto si è concentrato il primo intervento, quello dell’imprenditore e vice-presidente di Civits 2.0, Raffaele Matonti, il quale, dopo aver ricordato tutto il lavoro di confronto avuto dal sodalizio con l’Amministrazione comunale sia nella parte politica sia dirigenziale e che ha contribuito a portare al risultato dell’adozione dei nuovi indirizzi, ha chiarito come per l’imprenditoria locale tutto ciò rappresenta un’opportunità di partecipazione e quindi di lavoro, sollecitando l’iscrizione in questi elenchi.
E’ seguito poi l’intervento dell’avv. Katia Baldi, presidente di AIQ, Associazione Installatori di Qualità, che rappresenta circa 30 artigiani installatori cavesi, la quale ha evidenziato la necessità di costituire una massa critica mettendo insieme operatori del settore nella convinzione della necessità di unire le forze assumendosi nel contempo la responsabilità di rappresentare le istanze di categoria in prima persona e non delegare ad altri come quasi sempre avvenuto finora.
Sulla stessa linea il vicepresidente di AIQ Massimo Pecoraro, il quale ha tenuto a ribadire ai tanti artigiani presenti in sala l’esigenza di stare insieme, di unire le forze, di vivere insieme le difficoltà e rappresentarle all’interno e all’esterno della propria categoria in modo unitario, da qui l’invito a cambiare modo di pensare e agire come singoli cittadini e imprenditori.
La parola è poi passata all’avv. Marco Senatore, presidente di Civitas 2.0, il quale in un articolato intervento ha, tra l’altro, evidenziato come continuerà il supporto tecnico nel presente e nel futuro alla categoria imprenditoriale metelliana da parte dell’associazione da lui presieduta e, nello stesso tempo, sarà intensificata l’interlocuzione con le Istituzioni, in particolare con il Comune metelliano, sui vari temi di sviluppo produttivo e occupazionale del territorio cavese, con particolare riferimento alla riqualificazione urbana, alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare e all’efficientamento energetico.
Non sono mancate, approfittando dalla presenza del dirigente comunale del Settore ai Lavori Pubblici e Ambiente l’architetto Luigi Collazzo, una serie di domande per alcuni chiarimenti tecnico-operativi circa il funzionamento delle procedure di selezione degli operatori economici interessati agli affidamenti di pubblici lavori.
A concludere i lavori il sindaco Vincenzo Servalli, il quale, in un intervento molto sobrio e misurato, ha evidenziato la bontà delle scelte in materia compiuta dalla sua Amministrazione, ma ha anche ricordato le difficoltà dell’attività amministrativa, soprattutto in materia di lavori pubblici. Da qui l’esigenza di non suscitare facili entusiasmi, nel senso che il lavoro da fare è, per tutti, ancora molto e difficile. In ogni caso, il sindaco Servalli ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa e la presenza di tanti imprenditori cavesi, nella convinzione che la nostra città ha le carte in regola per dare ancora molto in termini di capacità imprenditoriale e di sviluppo, assicurando la disponibilità della sua amministrazione al dialogo e al confronto nel segno della trasparenza e della condivisione.
In conclusione, l’incontro di ieri sera sembra aver segnato l’inizio di una nuova e proficua stagione all’insegna di un rapporto costruttivo di collaborazione tra l’imprenditoria, anche quella piccola formata da artigiani, e il Comune metelliano sia nella sua componente politica che dirigenziale. (foto Gabriele Durante)