Le stime sulla quantità di moneta in circolazione “suggeriscono che l’economia illegale in Italia nel quadriennio 2005-2008 potrebbe pesare per oltre il 10% del Pil“. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, in un’audizione presso la Commissione Antimafia, citando una serie di studi di via Nazionale.
Secondo Visco, se le istituzioni italiane fossero state qualitativamente simili a quelle dell’area Euro, tra il 2006 ed il 2012 gli investimenti esteri sarebbero stati il 15% in più (quasi 16 miliardi) rispetto agli investimenti effettivi nel periodo. Il governatore di Bankitalia ha definito “indispensabile” “la diffusione della cultura della legalità e della correttezza”. (fonte CGIA)