“Possedere un oggetto d’arte, un oggetto antico, non è soltanto possedere un valore, è avere il privilegio di essere compagni di viaggio di questi oggetti, che avranno sicuramente una vita che dura oltre la nostra. Quindi il reale valore è proprio intrinseco nel possesso dell’oggetto, un oggetto d’arte e un oggetto di storia, un frammento di storia di cui noi possiamo essere custodi”.
Così una casa d’aste, con sede a San Marino, pubblicizza su You Tube la sua attività, dando il senso esatto di cosa sia il concetto di possessione di un oggetto antico. A menzionare il video è Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Paestum nell’originale giornalino-guida per i visitatori della mostra “Possessioni trafugamento e falsi di antichità a Paestum”, che sarà aperta domani e sarà visitabile fino al 31 dicembre.
Un video, peraltro richiesto ufficialmente alla casa d’aste e da questo negato, per non “legare l’immagine della ditta a un contesto nel quale si parla di scavi illeciti e mafia”.
Un esempio che da solo offre il senso della mostra che racconta di falsi, trafugamenti operati nel corso di scavi clandestini e molti recuperi operati dalle forze dell’ordine che, in qualche caso, con l’aiuto delle moderne strumentazioni scientifiche, hanno permesso di stabilire come ciò e si credeva falso è invece autentico.
“La questione del possesso incide sull’essenza dell’opera d’arte – ha spiegato il direttore Zuchtriegel- inseriti in collezioni private dove spesso sono affiancati a falsi di vario genere, gli oggetti antichi perdono la loro attinenza con la storia collettiva, per essere ridotti allo stato di una merce o di un semplice godimento estetico”.
A partire domani, inoltre, sarà possibile fruire della cosiddetta Basilica, l’unico tempio greco del VI secolo a.C. così ben conservato, percorrendolo dall’interno, sensazione davvero unica, accessibile a tutti, senza alcuna barriera architettonica.
Lo stesso sarà possibile, infine, per il tempio di Nettuno in alternanza a quello di Athena.
“Oggi scriviamo una pagina di storia-ha affermato Gabriel Zuchtriegel- rendendo fruibile un monumento unico nel Mediterraneo”.