Minori, il richiamo del Sol Levante nelle opere di Giuseppe Proto: il pittore che dipinge il Giappone con gli occhi di un bambino

Dal 7 al 15 settembre Minori, ritorna ad essere centro di attrazione e richiamo per chi ama l’arte.

Infatti, AD9Arte al Corso Vittorio Emanuele, 26 presenta la mostra: Il fascino del Sol Levante. Pensieri e visioni del viaggio in Giappone di Giuseppe Proto.

L’esposizione segna un felice ritorno  dell’artista ed è anche il coronamento di una storia fatta di passione artistica ma anche di vicende umane che hanno portato il pittore attraverso un cammino lungo e a volte faticoso a  raggiungere un equilibrio e un armonia che ha trovato realizzazione completa nelle sue opere.

Alla ricerca dell’armonia interiore a novembre del 2023 Giuseppe Proto ha fatto un viaggio in Giappone, e ci dice: “Sono stato in Giappone  e ciò che doveva essere un viaggio di fotografia, una vacanza di viaggio anche a livello artistico per trovare delle ispirazioni si è trasformato in qualcosa di diverso”,  e continua: “ quasi un viaggio spirituale che mi ha fatto riflettere sulla mia vita e  conoscere, accogliere e imparare la filosofia orientale. Ho visitato il monte Fuji  con i cinque laghi e dintorni, Kyoto antica capitale nipponica, Osaka famosa per la buona cultura del cibo e Arashiyama dove si ferma il tempo per le foreste di bambù e i templi buddisti,” ed infine Tōkyō (una metropoli di 14 milioni di abitanti) e continua: il Giappone mi affascina e conto di ritornarci per osservare le foglie che cadono in autunno (Momijigari). Le suggestioni che l’artista ha vissuto nel suo viaggio hanno lasciato una forte impronta nelle opere esposte dove, tra fotografie e acquerelli si è immersi in un’esplosione di colori che ricordano le atmosfere visive dell’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini.

Giuseppe Proto si avvicina alla pittura e soprattutto all’acquerello grazie alla sensibilità del pittore Vittorio Mansi, che nel ‘98 intuisce le capacità e le potenzialità del suo “allievo” e gli insegna  i segreti di una tecnica difficile quasi evanescente  come quello dell’acquerello. Giuseppe, partendo da questa tecnica pittorica, coltiva negli  ultimi dieci anni  un’altra passione che è quella della fotografia, che si realizza in scatti magici di paesaggi noti della Costa e angoli remoti ricchi di fascino. Infatti, non è difficile incontrarlo nei vari  borghi della Costa con la sua macchina fotografica per catturare momenti unici.

Chiosa Proto: “Queste foto qualche volta sono di ispirazione per i miei lavori pittorici, ma spesso sono opere a se stante”. La sua quotidianità si divide tra l’arte e il lavoro presso il Ristorante di famiglia gestito dalla mamma Maria Pia, dal papà Domenico e dalla sorella Ottavia. Il ristorante “La Botte”, infatti, è diventato un vero e proprio “atelier” dove i clienti non gustano solo i piatti tipici della gastronomia locale, ma possono “viaggiare” tra le vedute paesaggistiche di Minori e della Costiera Amalfitana ammirando le opere del pittore. In questo modo il ristorante si trasforma in un originale galleria d’arte in cui il concetto di arte si accompagna con il piacere del gusto.

Dice l’artista facendo un’autoanalisi: “Penso che dentro di me c’è un bambino interiore che esprime attraverso i colori la sua sensibilità. Oggi dipingo con gli occhi di un bambino e al tempo stesso esprimo il mondo che  qualunque bambino vorrebbe vedere.”

In tempi duri  e contraddittori, fatto di gravi crisi internazionali, piace il mondo colorato di un artista che non si è arreso al “fato”  e che nelle sue opere d’arte  non ha timore di esprimere il  bambino che è dentro di sè.