Mauro Felicori prossimo presidente della Fondazione Ravello?
Si sta rincorrendo nelle ultime ore, tra i giardini incantati e i viali suggestivi della città della musica una notizia con insistenza: Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta che a ottobre lascerà il suo posto per raggiunti limiti di età, potrebbe essere il prossimo presidente della Fondazione Ravello e subentrare all’attuale titolare della carica, Sebastiano Maffettone.
La notizia, non confermata, pare abbia portato scompiglio tra gli organi dell’Ente il cui mandato è in scadenza al 31 dicembre 2018. E, sempre secondo voci, qualcuno si sarebbe preso la briga di sconfessare l’indiscrezione.
Insomma, calato il sipario sulla 66esima edizione del Ravello Festival, se ne è aperto un altro all’indomani dell’annuncio dello stesso Felicori, in quale ha spiegato che dovrà portare a termine il suo mandato il prossimo 31 ottobre, prima della naturale scadenza nel 2019, in ragione della legge sulla quiescenza obbligatoria per limiti di età dei dipendenti pubblici.
La storia professionale del super manager bolognese, che ha raddoppiato il numero dei visitatori e ha portato nuovo prestigio alla magnificente residenza vanvitelliana, potrebbe ora intrecciarsi con i destini di uno dei festival più antichi e rinomati d’Italia. In una sua recente dichiarazione ai giornali il direttore ha affermato: “Non devo necessariamente tornare a Bologna per cercarmi una nuova attività, io resterei volentieri in Campania. E qui mi sto girando intorno”.
Parole profetiche? Al momento sono soltanto indiscrezioni ed è presto per sapere quale sarà il destino di Mauro Felicori dopo il 31 ottobre, così come è ancora tutta in divenire la vicenda sul destino dei membri della Fondazione Ravello che non una volta è stata protagonista di polemiche e lotte intestine.