scritto da Carlotta Catone - 14 Luglio 2024 09:56

La Gen Z mangia green: 4 su 10 scelgono il made in Italy

Gli Zoomers i più sensibili all’alimentazione sostenibile: per il 91% va cambiato il modo in cui il cibo viene prodotto e consumato.

Gli Zoomers i più sensibili all’alimentazione sostenibile: per il 91% va cambiato il modo in cui il cibo viene prodotto e consumato. La Generazione Z traina la sostenibilità alimentare. Secondo i dati Ipsos, infatti, sempre più under 26 scelgono di mangiare consapevolmente.

In particolare, il 38% cerca prodotti made in Italy, il 27% fa attenzione all’assenza di ormoni o antibiotici all’interno degli alimenti, il 26% rifiuta tutto ciò che proviene da allevamenti che non rispettano il benessere degli animali, il 20% è bio dipendente mentre il 18% opta per prodotti a km 0. Ma quali sono i vantaggi di un’alimentazione green? In tal senso, Acea Energia – attraverso l’infografica “Mangiare green: i vantaggi di un’alimentazione sostenibile” – ha messo a punto uno studio che rintraccia i benefici e s’interroga sui modi e gli strumenti da utilizzare per abbracciare questo stile di vita. Dal miglioramento della salute, possibile se associato a una regolare attività fisica e a un’alimentazione bilanciata, al rispetto dell’ambiente: i vantaggi di un‘alimentazione sostenibile sono numerosi e passano anche per il legame con il territorio, con una valorizzazione delle aziende e dei prodotti locali.

Consumare meno cibo, sprecare meno alimenti e privilegiare prodotti vegetali anziché di origine animale sono i tre concetti cardine della sostenibilità alimentare, a cui si aggiungono – tra gli altri – la spinta alla varietà, il limite al consumo di alimenti confezionati, la preferenza ai prodotti biologici, la scelta di optare ogni giorno per cinque porzioni di frutta o verdura.

Per una transizione verso la sostenibilità alimentare occorre apportare dei cambiamenti alle abitudini di acquisto e consumo: una corretta pianificazione degli alimenti da acquistare e una giusta attenzione alla data di scadenza e alla conservazione sono alcuni degli elementi da tenere sempre a mente quando si fa la spesa. Inoltre, va inserita nelle buone pratiche anche quella di ridare una “seconda vita” ad avanzi e scarti, riutilizzandoli in nuove ricette oppure riciclandoli tramite il compostaggio.

Si tratta di piccoli accorgimenti da far propri nella quotidianità e che – se resi concreti nel modo adeguato – possono rendere il concetto di sostenibilità alimentare una realtà. La situazione attuale lo pretende.

Nasco a Cava dé Tirreni nel 1998, dopo il diploma mi sono trasferita a Bologna per laurearmi in Scienze Filosofiche presso l’Alma Mater Studiorum, conseguendo la laurea magistrale con ottime valutazioni. Attualmente vivo a Napoli dove frequento un corso per abilitarmi all'insegnamento di storia e filosofia per il secondo grado d'istruzione. Collaboro con la rivista "Ulisse Online" dal 2022. Il sapere e la cultura per me sono alla base della vita ed è proprio questo che mi spinge a scrivere e divulgare nuove informazioni.

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