Giffoni Valle Piana, Marco D’Amore incontra il pubblico dopo la proiezione di “Caracas”
Sabato 9 marzo al Giffoni Multicinema Marco D'Amore ha incontrato il pubblico dopo la proiezione del film in cui è attore e regista.
Sabato 9 marzo nella Sala blu del Multicinema di Giffoni Valle Piana dopo la proiezione del film “Caracas” il pubblico ha avuto l’opportunità di dialogare con Marco D’Amore, regista e protagonista del film insieme a Toni Servillo.
L’opera, tratta dal romanzo “Napoli ferrovia” di Ermanno Rea, racconta di Giordano Fonte (Toni Servillo), scrittore e intellettuale di origini partenopee che vive da anni lontano dalla città; quando decide di tornarvi incontra Caracas (Marco D’Amore), un uomo ossimoro diviso tra fedeltà all’estrema destra e conversione all’islam per amore. I due personaggi si muovono in una città che fagocita e atterrisce ma allo stesso tempo li calamita insieme in una ricerca vorticosa sulla verità delle loro vite.
La scintilla è stata accesa dal produttore Luciano Stella, che aveva acquistato i diritti del libro di Rea: D’Amore è riuscito a sviluppare una narrazione che sfida l’attenzione degli spettatori e a dipanare un film onirico in cui capovolgere il proprio punto di vista è il primo passo per diventare personaggio, come l’attore ha spiegato durante il dibattito guidato da Orazio Cerino. Grazie alla sua formazione culturale e teatrale da Shakespeare a Sofocle, da Lynch a Scorsese, D’Amore, dopo i successi di Gomorra e L’immortale, ha mostrato in questo film le fragilità del nostro tempo e la paura, che accomuna gli esseri umani e fa misurare le passioni.