scritto da Redazione Ulisseonline - 26 Marzo 2015 12:36

Franco Durelli, l’artista degli “strappi” di luce

La mostra romana  “Ri-cicla” espone opere realizzate con tecniche miste e decollage.

pittore

“Dipingo su carte sporche. Mi guidano le macchie di colore che sui fogli di stamperia hanno avuto una vita precedente di cui non ne conosco la storia. Sono quelle ombre a condurre la mia mano. Io libero il colore su quelle carte morte, da spazzatura, che nelle stratificazioni cromatiche conservano la cifra della memoria. Con la tecnica dello “strappo”, infine,  do alle pennellate nuova luce. Le opere, così,  possono raccontare una seconda vita”.

Con queste parole, l’artista Franco Durelli, classe 1950, marchigiano d’origine e romano d’adozione,  sintetizza la sua ultima produzione pittorica “Ri-cicla” allestita nella capitale presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri” in via Galatara fino al 7 aprile prossimo. I lavori su carta riciclata, realizzati con tecniche miste e decollage, sono il frutto di una ricerca interiore che ha portato l’artista, negli ultimi anni, dal figurativo alla pittura astratta, all’informale.

quadro 1La forza cromatica dirompente caratterizza la mostra che lo stesso artista definisce “ricerca della luce”.

Durelli parte dalle macchie di colore impresse su grandi fogli già usati in tipografia per comporre nuove figure e forme con pennellate libere che poi alleggerisce con “strappi”.

La sua tecnica è del tutto personale ed utilizza pittura acrilica, acquerello e tinte lavabili.

L’artista, se pur ammiratore dell’opera di Mimmo Rotella,  non si sente discepolo di nessuna corrente contemporanea.

“Sono figlio del nessunismo” dice con un sorriso. La sua produzione è esperimento basato su un cammino di conoscenza che ha cicatrizzato ansie, paure, inquietudini.

“Il mio-sottolinea- è un lavoro di pancia. Dipingere significa liberare le emozioni che spingono dal di dentro, che bussano dall’abisso dell’anima”.

La nuova fase artistica di Franco Durelli diventa, così,  inversione di pensiero.  Una trasformazione che ha significato per lui “recuperare se stesso in un riciclo creativo del colore”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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