Cava, il salotto culturale della mediateca Marte ospita 75 opere del grande maestro bielorusso Marc Chagall
Nel centro storico del borgo medievale di Cava de’ Tirreni, la mediateca Marte, sito polifunzionale in cui arte, musica e circuiti letterari si sposano per creare una liaison perfetta, presenta la mostra “Marc Chagall. Segni e colori dell’anima”.
La mostra, in esposizione dallo scorso 28 marzo al 28 giugno, risulta essere l’evento più prestigioso dell’agenda 2015, come ha sottolineato il dott. Alfonso Baldi, amministratore delegato di questa meravigliosa struttura.
Chagall utilizza sapientemente, sperimenta e piega alla sua volontà espressiva, tutti i movimenti delle avanguardie storiche dei primi decenni del ‘900: Espressionismo, Cubismo e Blaue Reiter. La sua poetica, sempre attuale, ci appare come un intreccio tra sogno e realtà, idealizzato in una cornice quasi utopica.
L’intero percorso espositivo, curato dalla prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo dell’Università di Ferrara, propone incisioni e litografie, tratte da cinque cicli illustrativi, realizzati tra gli anni Venti e Cinquanta: Le anime morte, Le favole di La Fontaine, La Bibbia, Chagall 1957, Dessins pour la Bible. A queste opere sono affiancate litografie a colori: Hommage à Marc Chagall del 1969, Chagall monumentale del 1973, Sole e cavallo rosso del 1979 e l’acquaforte La nuit des amoreux a Saint Paul del 1968.
All’interno della mostra vi è poi un percorso espositivo parallelo di ceramisti come omaggio a Chagall. Gli artisti coinvolti sono Maria Giovanna Benincasa, Enzo Bianco, Enzo Caruso, Antonio D’Acunto, Nello Ferrigno, Lucio Liguori, Adriana Sgobba. Ad accompagnare il pubblico è la voce calda di Modugno con la celebre canzone “Volare”, scritta da Migliacci che s’ispirò a Chagall: “volare…oh oh…cantare…oh oh oh oh…nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù”.
Questo grande progetto è stato patrocinato dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Cava de’ Tirreni e dal Consolato della Repubblica di Bielorussa di Napoli, ma non è mancato neppure il grande sostegno finanziario di quattro sponsor principali: East, Tecnocap, Centro Commerciale Naturale di Cava de’ Tirreni, Arti Grafiche Boccia e altri sponsor privati. Piena collaborazione e coinvolgimento si è avuta anche dalle associazioni “L’Albero delle idee” e “Cava Felix”.
In occasione dell’esposizione è stato possibile creare diversi eventi collaterali. Le immagini bibliche delle opere di Chagall, sono state associate a visite alla Badia di Cava; inoltre saranno organizzati tour naturalistici in collaborazione con il Club Alpino Italiano, concerti, laboratori didattici per i più piccini e tour enogastronomici: in quanto molti ristoranti, ispirati dall’entusiasmo tipico di Chagall, hanno concepito menù a tema, come la braceria Schiacciaventi che ha elaborato la pietanza “Sole e cavallo rosso” come il titolo di una delle opere del grande artista.
Questo evento e la cooperazione di più enti diversificati sono la testimonianza che l’arte è l’espressione dell’architettura dell’anima e che da essa si può trarre crescita economico-culturale.