Cava, ieri a Com&Te la giovane scrittrice Anna Giurickovic candidata al Premio Strega
Candidato al Premio Strega. La notizia, attraverso i canali social dell’editore Fazi, irrompe sul cellulare di Anna Giurickovic Dato pochi istanti prima che inizi la presentazione a Cava de’ Tirreni del sul romanzo La figlia femmina, ospite del primo salotto letterario del Premio Com&Te.
E l’affollata sala dell’Holiday Inn accoglie la notizia con un applauso.
“Sono arrivata ad un tema tabù per scelta. Quello che accade in famiglia – spiega l’autrice- deve restare in famiglia, invece queste vicende con al centro un carnefice vanno raccontate.”
La rassegna letteraria, curata da Pasquale Petrillo, è organizzata dall’Associazione Comunicazione & Territorio, presieduta da Silvia Lamberti. Tema di questa edizione “Donne, donne, donne”, l’universo femminile in tutte le sue declinazioni.
Rispondendo alle domande degli studenti della giuria popolare Giancarlo Siani, Anna Giurickovic Dato ha raccontato di avere sempre avuto una passione per la psicanalisi e per la criminologia.
E sulla scelta del titolo del romanzo: “volevo parlare delle femmine… a me interessava indagare il troppo amore come forma di maltrattamento, come deformazione dell’amore”.
Ad intervistare l’autore il giornalista Andrea De Caro della redazione del giornale web Ulisseonline, e Immacolata Parisi, psicoterapeuta presso la Fondazione GIC Genere Identità e Cultura di Napoli.
L’omaggio a ricordo dell’appuntamento letterario in terra cavese è stato consegnato ad Anna Giurickovic dal consigliere delegato all’Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni Vincenzo Passa.
(foto Gabriele Durante)
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