In esclusiva italiana l’elite dei giovani talenti austriaci
Fin dalla sua apertura, sulle musiche del “Tristano e Isotta”, la 63esima edizione del Ravello Festival, dedicata al tema dell’“InCanto”, celebra l’opera di Richard Wagner con diverse iniziative e concerti.
Domani, venerdì 24 luglio, sarà la Junge Philharmonie Wien a rendere omaggio al nume tutelare del Festival con un concerto in esclusiva italiana (Belvedere di Villa Rufolo – ore 19.30 – posto unico 40 euro).
L’elite di giovani musicisti austriaci della Junge Philharmonie Wien, tutti di età compresa tra i 17 e 27 anni, sarà ospite per la prima volta al Ravello Festival ed eseguirà l’overture de “L’olandese volante” e la scena delle Fanciulle Fiore, tratta dall’atto II del “Parsifal”. È noto come lo stesso Wagner, in visita a Ravello nel 1880, avesse ravvisato le sembianze del giardino di Klingsor proprio negli spazi aperti di Villa Rufolo.
In programma anche “Sirènes” (da Nocturnes di Debussy), per coro femminile e orchestra, e la Sinfonia n°9 (“Grande”) di Schubert.
La Junge Philharmonie Wien sarà diretta dalla bacchetta di Michael Lessky, allievo di Abbado nonché suo fondatore. Lessky, nonostante la giovane età dei componenti, ha regalato alla formazione una personalità sfaccettata e poliedrica. La JPW, per l’occasione, sarà accompagnata dal Coro Estro Armonico, ensemble salernitano riconosciuto a livello nazionale, guidato da Silvana Noschese.
Per espressa volontà del maestro Lessky, condivisa in toto dalla Fondazione Ravello, il concerto è dedicato al maestro Claudio Abbado.