Sabato 25 marzo 2017 alle ore 11.00 al Museo di Capodimonte sarà inaugurata la mostra Incontri sensibili, aperta al pubblico dal 26 marzo al 17 giugno, a cura di Sylvain Bellenger e Laura Trisorio, dove verrà esposta per la prima volta in Italia l’opera Femme couteau (2002) di Louise Bourgeois in dialogo con il Martirio di Sant’Agata, opera seicentesca di Francesco Guarino.
Donne colpite nella loro femminilità. L’eroina cristiana Sant’Agata coi seni mutilati che guarda fiera e sensuale il suo spettatore incontra la figura giacente della Bourgeois, vittima dal corpo mutilato della testa e degli arti, su cui incombe la lama minacciosamente in bilico della violenza ancora in agguato.
La mostra Incontri sensibili si inserisce nell’ambito di una serie di appuntamenti congiunti che il Museo di Capodimonte, il Museo MADRE e lo Studio Trisorio dedicano alla grande scultrice.
Ospite di Capodimonte nel 2008 con una memorabile retrospettiva, l’artista ha donato al Museo due opere, Fallen woman e Give or take, attualmente esposte nella sezione permanente di Arte Contemporanea del museo.
Per la mostra Femme couteau si pone invece in dialogo confronto con uno dei capolavori del Museo, la Sant’Agata, opera seicentesca del pittore caravaggesco Francesco Guarino.
Incontri sensibili è infatti anche un’opportunità per conoscere meglio la ricchissima collezione del Museo.
L’incontro tra esperienze artistiche del nostro passato ed artisti di fama internazionale come Louise Bourgeois induce infatti a guardare all’antico con occhi nuovi, e sollecita una riflessione inconsueta sul soggetto del dipinto barocco, consentendoci di svelarne significati inaspettati.
Usando il corpo come forma primaria Louise Bourgeois ha esplorato la gamma completa delle emozioni umane, affrontando temi come la memoria, la sessualità, l’amore e l’abbandono.
Le sue paure prendono forma nei suoi lavori, dai disegni alle installazioni di grandi dimensioni, e attraverso l’arte sono esorcizzate.
La terribile mutilazione della Femme couteau si confronta con quella della Sant’Agata di Guarino, che sceglie di non mostrarla nascondendola con un panno bianco che la donna preme contro il petto, la cui amputazione è suggerita dal sangue rosso che lo tinge, simbolicamente taumaturgico.
Incontri sensibili è una mostra collegata a Voyages Without a Destination, allestita dallo Studio Trisorio e alla proiezione del film Louise Bourgeois: The Spider, the Mistress and the Tangerine, presso il Museo Madre.
Voyages Without a Destination sarà inaugurata il 24 marzo alle 19.00, con una esposizione di quattro sculture in bronzo e 34 disegni – metà dei quali inediti – realizzati dall’artista fra il 1940 e il 2009.
La proiezione del film al Madre, prevista per il 23 marzo alle 17.00, sarà seguita alle 18.30 dalla conversazione con Jerry Gorovoy, storico assistente amico dell’artista.
Le mostre si potranno visitare fino al 17 giugno 2017.