“In un rapporto di coppia deve essere sempre presente una dimensione mitologica dell’amore che deve crescere anche nella quotidianità. Un vero amore deve essere quello che mette i brividi anche agli dei”.
E’ questa una delle tante verità sull’amore spiegate da Franco Bolelli e Manuela Mantegazza che venerdì sera, al Ristorante L’Argonauta di Cosmo Di Mauro di Marina di Vietri sul Mare, hanno presentato il loro libro :”Tutta la verità sull’amore”, edito da Sperling & Kupfer, nell’ambito dell’ultimo incontro della IX edizione del Premio Com&Te ideato dal giornalista Pasquale Petrillo e promosso dall’Associazione Comunicazione e Territorio, presieduta dalla giornalista Silvia Lamberti.
I due autori che vivono da venti anni insieme: “Il nostro è un amore in costante crescita”, hanno raccontato la loro storia”Abbiamo raccontato l’incanto, ma non come una bella favola” e spiegato che l’amore deve essere motivazionale:”Deve spingere a grandi imprese perchè, come la pietra filosofale, è in grado di trasformare gli uomini negli artefici del loro destino, di mutare il piccolo nel grande, l’attimo qualsiasi nell’istante perfetto”.
Franco e Manuela hanno anche consigliato ai ragazzi di non permettere mai a nessuno di spegnere il loro slancio vitale.”Perchè l’amore nasce soltanto da un altro amore, quello per se stessi” e spiegato come essere sicuri di aver scelto la persona giusta:”Come fanno le aquile, che non sbagliano un colpo, a scegliere quell’unico solo compagno per la vita e a essere sicure che sia quello giusto? La risposta è semplice: a guidarle è l’istinto. La persona giusta è quella che ti fa sentire totalmente te stessa, quella che , in qualche modo, addirittura riesce a farti diventare esattamente ciò che vuoi diventare, a tirare fuori il tuo valore, la tua ricchezza, a farti esprimere tutto il tuo potenziale. Non bisogna fidarsi mai di chi vuole cambiarci. L’amore non è annullarsi nell’altro”.
Importante, secondo gli autori, che sono stati intervistati dai giornalisti Mariella Sportiello e Pasquale Petrillo, oltre che dai ragazzi delle scuole di Cava De’ Tirreni, che compongono la giuria del “Premio Speciale” dedicato a “Giancarlo Siani”, è anche: “Imparare a crescere insieme, a rilanciare, a reinventarsi rimanendo se stessi”. E’ stato affrontato anche il tema della gelosia: “Non possiamo imbrigliare l’amore, dobbiamo assecondarne il corso. Cercare di trattenere l’altro attraverso il controllo sarebbe come trattenere l’acqua tra le dita. La gelosia è sciocca e inutile”. Un amore può anche finire e quindi provocare dolore: “L’attraversamento del dolore aiuta a crescere”.
Per non far finire la passione bisogna evitare che l’abitudine , si insinui nel rapporto, soffocandolo: “Bisogna reinventarsi un pò ogni giorno, mettendosi in gioco, usando la propria energia per dare vita alla vita. Non bisogna sedersi e infilarsi le pantofole, altrimenti tutto pian piano si spegne. Bisogna sempre pensare che si può ancora crescere, migliorandosi”. Due persone bellissime e innamorate Franco e Manuela: “L’amore è cuore, coraggio, forza e carattere, tutto il resto non porta da nessuna parte”.