Zelensky, Berlusconi e la vodka
Non poteva mancare la domanda sulle ultime dichiarazioni di Berlusconi sull'invasione russa dell'Ucraina. Per la precisione, in quella
Nelle interviste rilasciate in vista della visita a Kiev della nostra premier Meloni, il presidente ucraino Zelensky ha ribadito la sua gratitudine verso il nostro Paese per l’aiuto dato in questo ultimo anno. Non poteva mancare la domanda sulle ultime dichiarazioni di Berlusconi sull’invasione russa dell’Ucraina. Per la precisione, in quella rilasciata al Corriere della Sera, Zelensky ha risposto che se a Berlusconi «piace la vodka anche noi gliene mandiamo, ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina». Una risposta sprezzante. Comprensibile, per le uscite a dir poco felici del leader azzurro. E per la sua amicizia mai negata, anzi, sbandierata con l’autocrate russo Putin. Tuttavia, da un punto di vista diplomatico, sembra eccessiva e poco opportuna. In fondo, Berlusconi resta il leader di Forza Italia, un partito che da un anno a questa parte non ha mai fatto mancare il suo sostegno all’Ucraina. In conclusione, Berlusconi se l’è di sicuro cercata. Zelensky, però, più che da presidente di un paese invaso e martoriato, ha risposto da capocomico.