scritto da Pasquale Petrillo - 16 Dicembre 2024 08:56

Vasco vs Salvini

Sono troppi gli incidenti causati dall'uso di sostanze, da alcol o per l'utilizzo del telefonino mentre si è alla guida. Sono troppi i morti che si piangono. Inutile negare l'evidenza. Certo, non bastano solo norme più rigide e sanzioni più pesanti

foto Giovanni Armenante

La rockstar Vasco Rossi attacca Salvini sul nuovo Codice della strada. Vasco sostiene che le nuove norme  introdotte dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini puniscono chi, perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo anche nei giorni precedenti al momento della guida. Vasco Rossi probabilmente non ha tutti i torti. Qualcosa nell’applicazione di queste nuove norme di sicuro va corretta. Questo non toglie che regole più severe nella guida degli automezzi non sono affatto campate in aria. Certo, non sono la soluzione ipso facto, tuttavia, svolgono indubbiamente una funzione preventiva. Sono troppi gli incidenti causati dall’uso di sostanze stupefacenti, da alcol o per l’utilizzo del telefonino mentre si è alla guida. Sono troppi i morti che si piangono. Inutile negare l’evidenza. Non bastano, ovviamente, solo norme più rigide e sanzioni più pesanti. Occorre anche altro. A cominciare dalla capacità di farle osservare. Poi, è scontato che qualche aggiustamento va operato. Ciò non toglie, che sia stato giusto introdurre un Codice della strada più severo. Altro che propaganda e motivazione politica….

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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