Umberto Bossi… a volte ritornano
Umberto Bossi... a volte ritornano
Da questo mese riprende la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore.
Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
Il Senatur sembrava ormai definitivamente morto e sepolto. Politicamente, s’intende. Non risultava eletto in Parlamento. L’età e gli acciacchi facevano il resto. Finita un’epoca. Invece, no. Bossi è poi risultato eletto. C’erano stati errori nei conteggi. Non solo, ora il fondatore del Carroccio ritorna a fare politica. Ieri ha fondato all’interno della Lega di Salvini una corrente: Comitato Nord. Inutile girarci intorno: è il primo vero e serio smottamento che si ha nella Lega. Nel mirino, è evidente, c’è Salvini, il quale dalla sua ha la nomenclatura del partito, ma le crepe sono evidenti dopo la batosta elettorale di domenica scorsa. Un Salvini indebolito, e Bossi sta ora contribuendo, di sicuro aiuta la Meloni. Il problema è che Bossi vuole spostare indietro le lancette della storia. Riparla di Nord, di autonomia. E poi di autodeterminazione dei popoli, di federalismo. E magari ricominceremo con la Padania, con il rito dell’ampolla dell’acqua alla sorgente del fiume Po e altre baggianate del genere. Come dire, a volte ritornano. Speriamo che non faccia danni. Fatto sta che nel frattempo l’Italia, il mondo, e noi stessi siamo cambiati. La storia, per fortuna, nel bene e nel male, va avanti. Non si ferma.
2.101.2022 – By Nino Maiorino – Se non avessi grande rispetto per le nostre Istituzioni, potrei sospettare che Bossi sia stato ripescato ad arte, come certamente penseranno in tanti. Comunque il colpo basso a Salvini l’ha menato, spero che abbia successo.