Ucciso Sinwar, Israele decapita Hamas
Ad ogni modo, dopo l'uccisione a fine luglio a Teheran di Ismail Hanyieh, capo dell'ufficio politico di Hamas, e lo scorso 27 settembre a Beirut di Hassan Nasrallah, capo religioso e politico del partito sciita libanese Hezbollah, Israele adesso può ritenersi più che soddisfatto
Yahya Sinwar, il leader di Hamas, è stato ucciso in un raid a Gaza mercoledì scorso. A darne notizia è stato ieri il governo israeliano. A quanto sembra il sanguinario leader palestinese è stato ucciso per caso. Non era lui l’obiettivo dell’azione militare. Ad ogni modo, dopo l’uccisione a fine luglio a Teheran di Ismail Hanyieh, capo dell’ufficio politico di Hamas, e lo scorso 27 settembre a Beirut di Hassan Nasrallah, capo religioso e politico del partito sciita libanese Hezbollah, Israele adesso può ritenersi più che soddisfatto. Ha praticamente decapitato i due gruppi terroristici più pericolosi e agguerriti. Per farla breve, sono ormai maturi i tempi per far tacere le armi. E’ giunto l’ora che Hamas liberi gli ostaggi catturati nell’attacco terroristico ad Israele il 7 ottobre dello scorso anno. Arrivare così ad una tregua duratura e da subito almeno nella Striscia di Gaza. E’ tempo di sedersi attorno ad un tavolo e trovare una soluzione che porti alla pace in quella terra martoriata. Speriamo che ora, in tutti, la ragione prevalga.