scritto da Pasquale Petrillo - 06 Gennaio 2025 08:49

Todde, la governatrice pentastellata vittima della sciatteria

I responsabili dell'organizzazione elettorale della Todde hanno dimostrato una sciatteria e una superficialità che coniugano ignoranza e inesperienza. A dimostrazione che in politica non ci si improvvisa

foto Giovanni Armenante

Non entriamo nel merito della vicenda non avendo né le necessarie competenze né la conoscenza documentale. Sta di fatto, però, che il caso Todde, la governatrice pentastellata della Sardegna, ha dell’incredibile. Il Collegio di garanzia elettorale ha disposto formalmente la decadenza di Todde per una serie di contestazioni. A scanso di equivoci, il Collegio non è un organismo politico. E’, al contrario, un organo della Corte d’Appello, che verifica il rispetto della legge da parte dei candidati. Sta di fatto che il Collegio nei mesi scorsi ha avanzato, come si legge dai resoconti giornalistici, delle contestazioni alla neo governatrice, che più volte è caduta in contraddizione sulla rendicontazione delle spese elettorali. Da qui la dichiarazione di decadenza della Todde pronunciata nei giorni scorsi. Non si sa come finirà questa storia, anche perché tutta la documentazione sulle violazioni di legge contestate è stata trasmessa in Procura. Non è da escludere, quindi, che alla Todde possa essere contestato il reato di falso. Vedremo. Un fatto è certo. I responsabili dell’organizzazione elettorale della Todde hanno dimostrato una sciatteria e una superficialità che coniugano ignoranza e inesperienza. A dimostrazione che in politica non ci si improvvisa. Come, purtroppo, avvenuto in questi ultimi anni, che hanno portato alla ribalta politica gente senz’arte né parte.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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