Terzo mandato, Zaia come De Luca?
Fino a quando ci sarà questo limite del terzo mandato bisogna rispettare la norma, nata sul presupposto che soprattutto in sede locale sia sempre auspicabile un rinnovamento. Mettendo in conto, ovviamente, che può anche accadere che il ricambio non dia risultati ugualmente apprezzabili. Questo però è un limite dei sistemi democratici, ma anche un suo punto di forza
Zaia come De Luca? Sembrerebbe, ma fino a un certo punto. A differenza di De Luca non c’è contrasto con il suo partito, la Lega. E di sicuro non agirà politicamente ed elettoralmente in contrapposizione. Ciò detto, sembra che la malattia del terzo mandato colpisce a destra come a sinistra. Ieri il presidente della Regione Veneto è andato giù pesante. Sul terzo mandato non accetta lezione “da bocche sfamate da 30 anni in Parlamento”. Ha negato che si formano centri di potere dopo tanti anni di governo regionale. Infine, minacciato di andare per la propria strada, spiegando anche che il divieto del terzo mandato è un’anomalia. Sembra di capire, però, che Zaia ce l’abbia con gli alleati di Fratelli d’Italia, interessati ad avere il prossimo candidato a governatore del Veneto. Ad ogni modo, vero è che Zaia è stato un ottimo governatore con un seguito quasi plebiscitario. E’ altrettanto vero che il terzo mandato non è uno dei dieci comandamenti scolpiti nella pietra e quindi di sicuro opinabile. Tuttavia, c’è una legge al riguardo e va rispettata. Non la si può aggirare quando fa comodo. Inoltre, che anni di governo in un ruolo così rilevante, come quello di governatore regionale, non produca clientele e centri di potere, è un’affermazione del tutto non credibile. E allora? Fino a quando ci sarà questo limite del terzo mandato bisogna rispettare la norma, nata sul presupposto che soprattutto in sede locale sia sempre auspicabile un rinnovamento. Mettendo in conto, ovviamente, che può anche accadere che il ricambio non dia risultati ugualmente apprezzabili. Questo però è un limite dei sistemi democratici, ma anche un suo punto di forza. Diversamente, il rischio è di avere delle dittature personali, delle satrapie camuffate da democrazie.