Sui migranti a braccetto Meloni e Macron
creare un bacino di formazione professionale per i migranti che hanno voglia di venire a lavorare legalmente in Europa
Ai margini dei funerali del presidente emerito Giorgio Napolitano, c’è stato l’incontro fuori programma della premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Ne è venuto fuori una bozza di progetto che punta a far si che l’Unione europea si impegni a favore dei Paesi dell’Africa mediterranea e subsahariana. In pratica, creare un bacino di formazione professionale per i migranti che hanno voglia di venire a lavorare legalmente in Europa. Nel contempo, combattere i trafficanti di persone e far venir meno l’immigrazione illegale. L’idea è ottima, ma bisognerà fare i conti con gli egoismi nazionali di diversi Stati della UE. E’ tuttavia un percorso obbligato quello immaginato da Italia e Francia. Certo, di sicuro le discutibili dichiarazioni leghiste anti-tedesche di queste ultime ore non favoriscono un clima di collaborazione nella Ue. Ma la Lega, si sa, sulla questione migranti alza il tiro per ragioni elettorali. Alla faccia dei veri interessi del nostro Paese.