scritto da Pasquale Petrillo - 09 Marzo 2023 08:54

«Spesso buono oltre»: al nulla non c’è scadenza

L'intenzione è buona ma lascia il tempo che trova. Alla fine non sarà certo questo a cambiare sostanzialmente le abitudine dei consumatori

foto Giovanni Armenante

La Commissione Ue ha presentato la proposta di revisione delle norme sulla data di scadenza degli alimenti, con l’inserimento in etichetta della dicitura «spesso buono oltre» in aggiunta al consueto «da consumarsi preferibilmente entro». Un modo per tentare di evitare gli sprechi alimentari. L’intenzione è buona, ma lascia il tempo che trova. Non sarà certo questo a cambiare sostanzialmente le abitudini dei consumatori. Chi è abituato a contenere gli sprechi già adesso, consuma, con le dovute precauzioni, gli alimenti anche oltre il giorno della scadenza. Questo, nella consapevolezza che i cibi, correttamente conservati, sono utilizzabili ben oltre la data di scadenza. Chi, invece, è abituato a sprecare cibo, a cominciare dal pane, di certo non cambierà certe cattive abitudini per una semplice dicitura impressa sui contenitori alimentari. Forse sarebbe meglio un maggiore sforzo educativo in proposito. Cosi come valutare la possibilità di allungare la scadenza dei prodotti. «Spesso buono oltre», in fondo, cosa significa? La verità è che vorrebbe dire qualcosa. Per poi alla fine non dire assolutamente nulla. Ed è proprio il nulla a non avere scadenza.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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