scritto da Pasquale Petrillo - 01 Maggio 2023 08:47

Scudetto, la festa rinviata

Doveva essere il giorno del terzo scudetto del Napoli, ma la festa preparata nei minimi dettagli è rimandata solo di qualche giorno

foto Giovanni Armenante

L’Inter ha fatto il suo dovere. La Salernitana pure. Il Napoli no. E’ questa la sintesi dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie A. Doveva essere il giorno del terzo scudetto del Napoli, ma la festa preparata nei minimi dettagli è rimandata solo di qualche giorno. Al Napoli, in fondo, manca solo la certezza matematica di uno scudetto vinto in modo più che strameritato. Per i punti conquistati, per il divario che lo divide dagli altri team, anche quelli più titolati, per il gioco spumeggiante e travolgente mostrato durante tutto l’arco del campionato. Non sono mancati gli sfottò per questo che è solo un contrattempo. Ma ci sta. L’entusiasmo dei napoletani per una vittoria che manca da 33 anni, dai tempi del mitico Maradona, ai più è parsa eccessiva e spropositata. Napoli e i napoletani sono fatti però così. Sono tutto cuore, passione e sentimento. Sì, sono esagerati. In tutto. Nel bene e nel male. Ieri, in previsione dei festeggiamenti, è stata blindata la città, chiusi persino i musei. Poi, la delusione. Solo passeggera. E le ironie delle altre tifoserie, a cominciare da quella salernitana. In settimana, però, le bottiglie di spumante potranno essere stappate e festeggiare ad libitum. Questo è sicuro.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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