Salvini: in galera!
Ad ogni modo, siamo per ora solo a quello che sostiene la pubblica accusa. Saranno poi i giudici a valutare fatti e situazioni e ad emettere la sentenza di colpevolezza o di assoluzione
Nella vicenda giudiziaria dei migranti di Open Arms l’accusa ha chiesto una condanna a 6 anni per il ministro Matteo Salvini. In tutta onestà, pur non condividendo politicamente l’operato del leader della Lega, la richiesta sembra non solo eccessiva ma soprattutto fuori dalla grazia di Dio. Ad ogni modo, siamo per ora solo a quello che sostiene la pubblica accusa. Saranno poi i giudici a valutare fatti e situazioni e ad emettere la sentenza di colpevolezza o di assoluzione. Questo per dire che può essere anche discutibile ma il nostro sistema giudiziario ha i suoi riti e le sue garanzie. In altre parole, funziona. Con tutti i suoi limiti e affanni, ma funziona. Le polemiche di queste ore, quindi, sono comprensibili, ma lasciano il tempo che trovano. Quel che per adesso emerge è che a Salvini è stata data una ghiottissima occasione per farsi propaganda elettorale a buon mercato. Vestire i panni della vittima quasi sempre torna utile, soprattutto nel nostro Paese.