Salario minimo e disordini in Francia
Un'uscita a dir poco infelice, quella di Conte, quasi a voler se non auspicare almeno evocare altrettanto nel nostro Paese.
«Sono contrario a far diventare il salario minimo un nuovo capitolo dell’eterno scontro ideologico italiano. Incontriamoci e confrontiamoci». A dirlo è Carlo Calenda. E non ha torto, anzi. Quel che infastidisce. a margine di ciò, è l’atteggiamento viscido e torvo di Giuseppe Conte. «Abbiamo un governo reazionario e della restaurazione. Getta benzina sul fuoco. In modo consapevole sta programmando un incendio sociale», ha affermato l’ex premier. Chiaro il riferimento ai gravi disordini francesi. Parole grosse. E scenari per nulla rassicuranti. Un’uscita a dir poco infelice, quella di Conte, quasi a voler se non auspicare almeno evocare altrettanto nel nostro Paese. Forse non sarà così, ma l’impressione è questa e suscita fastidio.