Rai: pluralismo sì, idiozie no
Citro della Riva ovviamente non ha perso l'occasione per dire la sua, sparando a zero sui vaccini. La Rai con un comunicato si è dissociata
La libertà di opinione è sacra. Diffondere però delle pericolose idiozie attraverso i canali di un’emittente pubblica è a dir poco inammissibile e grave. E’ successo nel corso della trasmissione di Rai Radio 1 «Giù la maschera», condotta da Marcello Foa, già presidente della Rai. Ospite della trasmissione Massimo Citro della Riva, un medico «no vax», che fu sospeso dall’Ordine dei medici. Citro della Riva ovviamente non ha perso l’occasione per dire la sua, sparando a zero sui vaccini. La Rai con un comunicato si è ufficialmente dissociata. Bene. Non basta, però. Bisogna una volta per sempre garantire che l’informazione del servizio pubblico sia sì pluralista ma anche corretta, soprattutto dal punto di vista scientifico. Le idiozie e la disinformazione non devono avere spazio nel servizio pubblico offerto dalla Rai. Punto. Chi non è capace di garantire ciò, è meglio che vada a lavorare altrove.