PD, tornare alle origini
Cuperlo ha le idee chiare, ovvero che il PD deve «ritrovare le ragioni di un’identità che rinnovi la convivenza di tradizioni e culture...
Dopo Bonaccini, Schlein e De Micheli, arriva un quarto candidato alla segreteria del Pd. E’ Gianni Cuperlo, il quale molto candidamente ha presentato la sua candidatura affermando che lo fa per un motivo molto semplice: «è in gioco l’esistenza del partito». Cuperlo ha le idee chiare, ovvero che il PD deve «ritrovare le ragioni di un’identità che rinnovi la convivenza di tradizioni e culture diverse». Più che rincorrere questo o quello, il Pd deve ritrovare identità ed unità. Questa sembra essere la strada maestra indicata da Cuperlo, ma non è affatto agevole da percorrere. L’impressione è che il PD ha perso il suo iniziale slancio ideale e sia diventato oramai un coacervo di interessi e di gruppi di potere. Per farla breve, per garantirsi un futuro il Pd deve andare politicamente indietro, tornare alle origini. Operazione possibile, ma indubbiamente complicata.