Olimpiade bagnata, Olimpiade fortunata?
Parigi è sempre Parigi. Unica intrusa da guastafeste è stata la pioggia. Era da 72 anni che non pioveva alla cerimonia inaugurale. L'ultima volta fu nel 1952 ad Helsinki

Inusuale, innovativa e spettacolare. Forse questi tre aggettivi riescono a descrivere abbastanza bene la cerimonia di apertura di ieri sera dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. La Senna e i suoi ponti, la Torre Eiffel, il Louvre e tutti gli altri palazzi e monumenti della capitale francese lungo il fiume sono stati un palcoscenico a dir poco eccezionale. Parigi è sempre Parigi. Unica intrusa da guastafeste è stata la pioggia. Era da 72 anni che non pioveva alla cerimonia inaugurale. L’ultima volta fu nel 1952 ad Helsinki. A farne le spese sono state soprattutto le autorità in tribuna, costretti a stare sotto la pioggia riparati da un impermeabilino bianco trasparente distribuito dalle hostess. Anche il nostro presidente Mattarella si è trovato a restare sotto la pioggia per quasi un paio di ore, prima di andare via anticipatamente. E a ragione. Per il resto che dire? Olimpiade bagnata, Olimpiade fortunata? Speriamo di sì, soprattutto che tutto fili liscio, con o senza la pioggia.