Napoli e la Campania distrutte dal supervulcano?
In pratica, tutto consiste nella previsione circa le conseguenze di una eruzione nell'area flegrea. Per gli scienziati intervistati sarà catastrofica per tutto il Mezzogiorno. Napoli sarà distrutta, coperta da 30 metri di cenere

Un documentario della tv pubblica svizzera di lingua italiana, Rsi, è per noi campani terrificanti. Il suo titolo è inequivocabile: «Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa». In pratica, consiste nella previsione circa le conseguenze di una eruzione nell’area flegrea. Per gli scienziati intervistati sarà catastrofica per tutto il Mezzogiorno. Napoli sarà distrutta, coperta da 30 metri di cenere. Secondo alcuni degli scienziati intervistati i Campi Flegrei, ritenuti responsabili della scomparsa dell’uomo di Neanderthal, 40 mila anni dopo mostrano segnali di risveglio. In altre parole, la catastrofe potrebbe avvenire in qualsiasi momento. Insomma, c’è davvero da preoccuparsi. Gli scienziati vedono giusto? Come fare a dirlo. Tutto potrebbe essere. Non ci resta che sperare che l’evento catastrofico sia nella realtà contenuto e che avvenga il più in là possibile negli anni. In altre parole, la speranza è che i piani di evacuazione della nostra Protezione Civile siano all’altezza del fenomeno vulcanico che si teme. Non ci resta molto da fare, almeno per il momento, se non sperare e pregare. Al più, se possibile, cercare di andare altrove, il più lontano possibile dall’area flegrea.