scritto da Pasquale Petrillo - 31 Dicembre 2023 08:59

Migranti, resta un’emergenza

Il governo Meloni, nonostante l'impegno e le strade anche diverse intraprese, alla fine non ha combinato granché. Resta il dovere dell'accoglienza, della legalizzazione dei flussi migratori, della lotta ai mercanti di carne umana e l'evanescenza dell'Unione Europea

foto Giovanni Armenante

In un anno sono sbarcati 155 mila migranti, il 50% in più in un anno, ma oltre il doppio rispetto al 2021. Sono dati  ufficiali, forniti dal Ministero dell’Interno. Sono numeri che non ci sorprendono. Nel senso che nel corso del 2023 il numero dei migranti arrivati sulle nostre coste è stato continuo e massiccio. Ed è terribilmente tragica  la conta, approssimativa per difetto, delle vite umane inghiottite dalle acque del Mediterraneo. Quella dei migranti resta un’emergenza, anche perché si prevede che il flusso di disperati in arrivo nel nostro Paese non diminuirà affatto nel 2024. Non solo. Il governo Meloni, nonostante l’impegno e le strade anche diverse intraprese, alla fine non ha combinato granché. Resta il dovere dell’accoglienza, della legalizzazione dei flussi migratori, della lotta ai mercanti di carne umana e l’evanescenza dell’Unione Europea rispetto ad un fenomeno che non può essere gestito dai soli paesi d’approdo, come il nostro. Nel frattempo, nessuno ha la ricetta e si continuano a fare chiacchiere a volontà mentre la UE più che altro, al di là delle belle parole e dei buoni propositi, si distingue per la fuga dalle proprie responsabilità. Sui migranti, anche questa volta, chiudiamo l’anno in corso con i verbi difettivi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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