Meloni e Trump
Su una cosa non si può avere dubbi: gli USA, Trump o non Trump, sono i nostri alleati. Dei quali, si noti bene, non possiamo fare a meno per la nostra sicurezza. Questo per dire che la potenza americana per noi europei, al momento e chissà per quanto tempo ancora, non rappresenta una scelta, bensì una necessità

Sulla politica estera continua la polemica tra le forze politiche. Ultima in ordine temporale è quella provocata dalle dichiarazioni della premier Meloni in un’intervista Financial Times. «È infantile e superficiale pensare di scegliere tra Trump e l’Unione europea. (…) Sono conservatrice. Trump è un leader repubblicano. Di sicuro sono più vicina a lui che a molti altri. Capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali. Io difendo i miei». E’ uno dei passaggi più discussi dell’intervista della Meloni. Diciamoci la verità, Trump preoccupa e non ci piace affatto. Per troppe ragioni, a noi sembra un personaggio pericoloso per la stabilità politica non solo dell’Europa, ma del pianeta. Ovviamente ci auguriamo di sbagliare. Ciò detto, al di là della rozzezza delle modalità in cui l’attuale amministrazione porta avanti le sue tesi, alcune delle ragioni di Trump non sono affatto campate in aria. Ad ogni modo, su una cosa non si può avere dubbi: gli USA, Trump o non Trump, sono i nostri alleati. Dei quali, si noti bene, non possiamo fare a meno per la nostra sicurezza. Questo per dire che la potenza americana per noi europei, al momento e chissà per quanto tempo ancora, non rappresenta una scelta, bensì una necessità. In conclusione, se vogliamo restare per i piedi per terra e non fare demagogia, ci dobbiamo tenere Trump e gli americani, ma, nel contempo, come europei riarmarci per la nostra difesa e rivedere dalle fondamenta la politica militare. Chi dice il contrario nasconde o non riesce a capire o si rifiuta di vedere quello che è accaduto e sta ancora succedendo in Ucraina. E che è in atto uno scontro, al momento non militare per fortuna, tra regimi autocratici, come Russia e Cina, e le democrazie liberali.