scritto da Pasquale Petrillo - 04 Luglio 2024 09:20

Mattarella e la «dittatura» di una minoranza

In effetti, la necessità di puntare ad assicurare maggioranze stabili e governi duraturi va contemperata con un'esigenza non meno importante: la rappresentatività democratica

foto Giovanni Armenante

«Una democrazia “della maggioranza” sarebbe un’insanabile contraddizione, per la confusione tra strumenti di governo e tutela della effettiva condizione di diritti e di libertà». E’ uno dei passaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della giornata inaugurale della Settimana Sociale dei Cattolici. Si tratta di un chiaro riferimento alla futura legge elettorale che dovrebbe accompagnare la riforma del premierato proposta dall’attuale maggioranza di governo. E’ una questione seria e delicata quella segnalata dal Capo dello Stato. In effetti, la necessità di puntare ad assicurare maggioranze stabili e governi duraturi va contemperata con un’esigenza non meno importante: la rappresentatività democratica. In altre parole, Mattarella avverte di non pensare a soglie basse e spropositate del premio di maggioranza. Per evitare, quindi, una distorsione del voto, tale da far risultare alterato tanto la rappresentatività quanto, di conseguenza, la reale volontà degli elettori. In conclusione, fissare una soglia elettorale utile per ottenere il premio di maggioranza che sia sufficientemente alta. Lo scopo: evitare la «dittatura» di una esigua minoranza.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.