scritto da Pasquale Petrillo - 25 Febbraio 2025 08:58

L’Ucraina e la fine di un’epoca

La prospettiva è che l'Ucraina rischia di perdere parte del suo territorio a favore degli aggressori russi, ma anche di essere espropriata dagli americani delle terre rare presenti nel suo territorio. Per farla breve, l'Ucraina potrebbe venire saccheggiata sia dai russi che dagli americani

foto Giovanni Armenante

Ieri si è celebrato, si fa per dire, il terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Tre anni di una guerra sporca e sanguinosa che ci ha visti coinvolti anche se solo con il portafoglio. In questi anni il popolo ucraino si è rivelato eroico e coraggioso, ma oggi rischia di restare deluso dalle scelte spregiudicate di Trump. L’Ucraina ha creduto nell’Occidente, nei suoi valori, nel suo sostegno e in questi anni tutto ciò non è mai mancato. Per il prosieguo, tuttavia, la situazione appare assai incerta. La prospettiva è che l’Ucraina rischia di perdere parte del suo territorio a favore degli aggressori russi, ma anche di essere espropriata dagli americani delle terre rare presenti nel suo territorio. Per farla breve, l’Ucraina potrebbe venire saccheggiata sia dai russi che dagli americani. Sarà questa la “ricompensa” per tre anni di guerra combattuta dagli ucraini contro le truppe russe di Putin? Sembrerebbe proprio di sì. A difendere gli interessi ucraini sono rimasti solo gli europei. Per quello che conta l’Unione europea, però. La morale di questa vicenda è che dell’Occidente, delle democrazie occidentali, non ci si può fidare. In altre parole, sono più “affidabili” regimi autoritari come la Russia e la Cina. E’ davvero finita un’epoca.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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