Lo scandalo della corruzione al Parlamento europeo
Sono stati fermati, tra gli altri, l’ex eurodeputato del Pd Antonio Panzeri, il sindacalista Luca Visentini, segretario generale
E’ una vera e propria tempesta. Si è scatenata nel gruppo socialista al Parlamento europeo per un affare di corruzione legato al Qatar. Sono stati fermati, tra gli altri, l’ex eurodeputato del Pd Antonio Panzeri, il sindacalista Luca Visentini, da poco eletto segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati, e Niccolò Figà-Talamanca, direttore della Ong No Peace Without Justice. Tra i fermati anche l’eurodeputata socialista greca Eva Kaili. E’ una dei quattordici vicepresidenti del Parlamento europeo, immediatamente sospesa dall’incarico. La polizia belga al termine di una perquisizione a casa e negli uffici della Kaili sembra abbia trovato addirittura borse piene di contanti. In conclusione, lo scandalo è di quelli che fanno particolare scalpore. E balza subito agli occhi una circostanza. Gli italiani, in quanto a corruzione, riescono a salire alla ribalta pure a Bruxelles.