L’Italia cresce economicamente: anche più di USA e Giappone
A perdere colpi è la Germania, in altre parole quella che viene comunemente definita la locomotrice economica europea. Le stime negative
L’Eurozona è in recessione mentre l’Italia è in crescita. A dirlo è Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea. In pratica, l’equivalente europeo del nostro ISTAT. A perdere colpi è la Germania, in altre parole quella che viene comunemente definita la locomotrice economica europea. Le stime negative dell’Eurozona fanno ancor più risaltare la crescita dell’Italia. Il nostro PIL è cresciuto, infatti, dello 0,6% nel primo trimestre di quest’anno, addirittura più di quelli giapponese (+0,4%), americano (+0,3%) e britannico (+0,1%). Oltre a quelli delle economie dei paesi dell’Unione europea, come la spagnola (+0,5%) e la francese (+0,2%). Merito di chi? Indubbiamente del buongoverno del precedente esecutivo, quello di Draghi, oltre che della nostra agricoltura, del settore turistico e in generale della vivacità imprenditoriale del nostro Paese. E l’attuale governo Meloni? E’ troppo presto per dire, di sicuro non sembra aver fatto danni. Almeno per ora. E non è cosa da poco.