Lezioni di voto
I Cinque Stelle ridotti elettoralmente ai minimi termini. Non solo. Dal Pd, che li sta di fatto fagocitando, c'è un divario tale da risultare politicamente imbarazzante e devastante per quelli che erano una volta gli ex-grillini

I risultati delle elezioni regionali di ieri si possono racchiudere in tre osservazioni. La prima, la vittoria del centrosinistra nelle due regioni interessate al voto, Emilia-Romagna, vittoria scontata e larga, e in Umbria, che ritorna dopo cinque anni rossa come sempre è stata. La seconda, la scarsa affluenza alle urne, in Emilia-Romagna in particolare, dove si è scesi decisamente sotto il cinquanta per cento. La terza, i Cinque Stelle ridotti elettoralmente ai minimi termini. Non solo. Dal Pd, che li sta di fatto fagocitando, c’è un divario tale da risultare politicamente imbarazzante e devastante per quelli che erano una volta gli ex-grillini. Questi tre aspetti, in pratica delle lezioni di voto, dovrebbero imporre una riflessione alle varie forze politiche dei due schieramenti. Ammesso che serva a qualcosa.