Le verità sul tragico crollo del ponte Morandi
Ha dichiarato che sapeva del rischio crollo dal 2010. Oggi si rammarica di non aver detto e fatto nulla per evitare un fatto così grave
E’ agghiacciante quello che ha testimoniato in tribunale Gianni Mion, l’ex manager dei Benetton, sul tragico crollo del Ponte Morandi a Genova. Ha dichiarato che sapeva del rischio crollo dal 2010. Oggi si rammarica di non aver detto e fatto nulla per evitare un fatto così grave avvenuto il 14 agosto 2018. Furono 43 le vittime. Ora sono sotto processo 58 imputati tra manager e tecnici di Autostrade, ministero delle Infrastrutture… Mion ha parlato di una riunione svoltasi otto anni prima, in cui si parlò apertamente di un difetto di progettazione del ponte Morandi. Emerge chiaramente quanto l’avidità abbia prevalso su tutto, in modo così squallido e tragico. L’auspicio è che non ci siano esitazioni nel comminare pene severe per tanta irresponsabile e criminale incuria quanto ingiustificabile e colpevole disprezzo per la vita umana.