scritto da Pasquale Petrillo - 07 Gennaio 2025 08:59

Le urticanti provocazioni del prof. Orsini

Più che opinioni quelle di Orsini sembrano delle bravate verbali, degli eccessi teorici, delle analisi iperboliche, delle esagerazioni, per farsi notare, per suscitare scandalo

foto Giovanni Armenante

Alessandro Orsini, professore della Luiss, non si smentisce per le sue controverse posizioni. Dopo quelle assai discutibili sul conflitto russo-ucraino, in questi giorni è entrato a gamba tesa sull’arresto di Cecilia Sala da parte del regime degli ayatollah iraniani. Ha definito il Governo Meloni terrorista avendo «ingiustamente incarcerato secondo le procedure tipiche delle dittature» il cittadino iraniano Mohammad Abedini su mandato di arresto internazionale emesso dalla giustizia americana. In altre parole, per Orsini «il governo Meloni agisce come un governo terrorista contro un musulmano innocente». Da qui la sua solidarietà ad Abedini. In tutta onestà, abbiamo difficoltà a digerire simili affermazioni. Carlo Calenda, leader di Azione, definisce Orsini «un incompetente mitomane costruito dai talk show». Non ha tutti i torti e a ragione si chiede «come possa l’Università di Confindustria continuare a fargli fare il professore». Sia chiaro, la libertà di espressione è garantita dalla nostra Costituzione. Motivo per cui anche Orsini ha diritto di dire la sua, sebbene le sue affermazioni sembrano essere fuori dalla grazie di Dio. Ciò non impedisce di pensare che sia altrettanto legittimo chiedersi come possa insegnare in un ateneo italiano. Non fosse altro perché le sue prese di posizione mettono in discussione proprio i principi di democrazia sanciti dalla stessa Carta Costituzionale. Più che opinioni quelle di Orsini sembrano delle bravate, delle urticanti provocazioni, delle esagerazioni per farsi notare, per suscitare scandalo. Libero di proporre le sue analisi iperboliche, i suoi eccessi teorici, tuttavia il buon senso consiglierebbe una riflessione sull’opportunità di dargli ruoli e palcoscenici che richiedono equilibrio, autorevolezza e credibilità.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Le urticanti provocazioni del prof. Orsini”

  1. Io sono ignorante e quindi posso dire quello che voglio appunto perchè sono ignorante .
    ORSINI che non è affatto ignorante non deve dire quello che vuole senza prima consultare un certo
    parassita di Stato che si chiama CALENDA, parlamentare di spicco (!?) leader di AZIONE .
    Di quale azione poi si parli non so, ma sempre perchè sono ignorante peggio di Tajani.
    Per esempio io sostengo che Mattarella tradisce la Costituzione che la Meloni è una incompetente alla
    quale si fanno fare e dire tante sciocchesse. Negli anni 70 si scriveva sui muri di ROMA – SARAGAT
    SOBRIO, TAMARA VERGINE, VALPREDA INNOCENTE . Oggi si potrebbe scrivere : MATTARELLA DIFENSORE DELLA COSTITUZIOE, MELONI SAGGIA, ZELENSKY SANTO SUBITO sempre perchè sono ignorante !!!
    Per esempio io sostengo che etnicamente non esistono arabi palestinesi, ma esiste una regione (la
    PALESTINA) Patria degli ebrei ! Vorrei andare alla fiera delle cazzate, ma è già troppo affollata e non c’è
    posto . Evviva Lucignolo .

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