Le stragi americane
E' l'ennesima strage in un paese dove le armi, anche le più micidiali, si comprano come le caramelle. Come per altre stragi, anche in questo
Sparava nel giardino di casa. I vicini hanno protestato per il rumore che impediva al loro bambino di dormire. La risposta non si è fatta attendere. Ha bussato alla porta dei vicini e ha sparato uccidendo tre donne, un uomo e il bambino di 8 anni. Tutti colpiti alla testa. E’ successo negli Stati Uniti. Nel Texas. E’ l’ennesima strage in un paese dove le armi, anche le più micidiali, si comprano come le caramelle. Come per altre stragi, anche in questo caso è stato utilizzato un fucile semiautomatico progettato dagli americani per il conflitto in Vietnam. Sembra addirittura che un americano adulto su venti ne possieda almeno uno. Per diletto, sport, caccia e autodifesa. Per quanto ci sforziamo di capire, per noi europei tutto questo resta incomprensibile. E’ una follia tutta americana e non c’è una spiegazione valida che tenga. Eppure parliamo del paese della libertà e della democrazia. Qualche riflessione in merito ci toccherà necessariamente farla.