scritto da Pasquale Petrillo - 16 Novembre 2024 08:53

Le proteste studentesche

Si è visto di tutto, purtroppo. Dal fantoccio bruciato in piazza con il volto del ministro dell’Istruzione Valditara ai cartelli insanguinati con gli esponenti del governo. A cominciare da quello della Meloni

foto Giovanni Armenante

Ieri manifestazioni studentesche in tutto il Paese. Torino, Milano, Bologna, Roma e altre città hanno visto sfilare migliaia di giovani, contro le politiche del governo definite «oppressive e discriminatorie». Si è visto di tutto, purtroppo. Dal fantoccio bruciato in piazza con il volto del ministro dell’Istruzione Valditara ai cartelli insanguinati con gli esponenti del governo. A cominciare da quello della Meloni. Per finire con gli scontri con la polizia che a Torino ha portato 15 agenti in pronto soccorso. Manifestare è un diritto sacrosanto. E’ legittimo domandarsi, però, se tanto  manifesto ed eccessivo livore, vero e proprio odio viscerale, assai sopra le righe nei riguardi dell’attuale governo, trovi un’accettabile giustificazione. Insomma, tutto questo resterà solo una forma plateale di protesta, per quanto non sempre condivisibile nei modi e nei toni, o è il preludio di future violenze ben più gravi?

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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